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MARTIRIO E TESTIMONIANZA

La testimonianza dei Santi Martiri Felice e Fortunato ci raggiunge da oltre 17 secoli. Commercianti di Vicenza, subirono il martirio perché trovati a pregare in un bosco vicino al porto di Aquileia. Le loro ossa, - condivise con i cristiani di Vicenza - hanno attraversato la laguna veneta passando per Grado e Malamocco, e mille anni fa furono accolte a Chioggia. Le antiche reliquie acquistano attualità nei nuovi martiri cristiani, e ci invitano ad essere serenamente decisi nel testimoniare la fede in Gesù e l’amore a Lui. ...continua a leggere "A Chioggia, Sabato 11 giugno 2016 – Festa dei Santi Patroni Felice e Fortunato, martiri a. 310"

LIBERACI DAL MALE

Gesù prosegue con decisione l’annuncio della nuova legge. Egli ha di mira la vera libertà, che comincia dal cuore. Incubi e tentazioni aggrediscono e inceppano. Occorre liberare la mente, la fantasia, le azioni. Si parte da un giudizio preciso, riconoscendo i pensieri e le azioni di impurità e di possesso, che ci catturano e ci fanno male. Occorre tagliare. Non si tratta tanto di una rinuncia quanto piuttosto di una apertura alla vita, come quando si toglie un ostacolo perché l’acqua ritorni a scorrere limpida. ...continua a leggere "Venerdì 10 giugno 2016 – Sant’Oliva di Palermo, sec V"

Ciao! Dopo il Concerto di ieri sera, bello e felice nonostante la pioggia, oggi alle 18 S.Messa e Vesperi della Vigilia dei Santi Felice e Fortunato in Cattedrale, con il Vescovo, i sacerdoti, i fedeli.

Buona giornata!

Don Angelo

Immagine2Oggi Giovedì 9 Giugno 2016 ore 21 in CATTEDRALE

primo momento in preparazione alla Festa dei Santi Martiri FELICE E FORTUNATO

Concerto del Quintetto LYRIQUE di Venezia

Parole e musica: CANTO DI MISERICORDIA

 

 

UN CUORE NUOVO

E’ possibile essere più giusti degli scribi e dei farisei, riconosciuti come perfetti esecutori della legge? A Gesù non basta l'adempimento esteriore dei precetti. La sua giustizia domanda il cuore e tende a cambiare la persona stessa. Gesù non proclama la legalità, ma domanda la santità. Non gli bastano l’offerta esteriore e l'accordo formale di chi mantiene il cuore estraneo da Dio e lontano dai fratelli. La giustizia che Gesù proclama è più grande e mira alla costruzione di un uomo nuovo e di una società di fratelli. ...continua a leggere "Giovedì 9 giugno 2016 – Sant’Efrem Siro, diacono 306-373"

Nati dall’acqua

Siamo nati dall’acqua, in quest’acqua della laguna che scorre da almeno novecento anni seguendo le fasi della luna. Ancor prima, siamo stati concepiti tra le isole che accolsero la fede cristiana, e con essa si portarono dietro le ossa dei martiri vicentini, Felice e Fortunato.

Tratto da 

Angelo Busetto, Camminare sull'acqua, Ed S.Paolo 2016, p 165

Copert. Camminare

...continua a leggere "Verso la Festa dei SANTI FELICE E FORTUNATO"

LA PIENEZZA DELLA LEGGE

Gesù non è venuto a distruggere la legge consegnata al popolo di Dio, né a cancellare le esortazioni dei profeti. Egli è venuto a ‘portarla a compimento’, non attraverso una osservanza scrupolosa della lettera, fino ai codicilli e alle note. La pienezza della Legge avviene attraverso la dedizione totale della persona, che non pone limiti o riserve. E’ la pienezza dell’amore, che Gesù ha personalmente realizzato. “Non è a forza di scrupoli che un uomo diventerà grande. La grandezza arriva, a Dio piacendo, come un bel giorno” (Camus). ...continua a leggere "Mercoledì 8 giugno 2016 – San Giacomo Berthieu, sacerdote gesuita, martire 1838-1896"

SALE E LUCE

Gesù parla ‘ai suoi discepoli’. Dopo aver annunciato le beatitudini, Egli indica il compito loro affidato, che corrisponde a una nuova identità. Nella sequela a Lui, essi vengono costituiti come sale della terra e luce del mondo. Non si tratta di una identità automatica, ma di un dono che viene affidato. Dovremo non sciuparlo, per non perdere sapore come il sale, e non nasconderlo come la lampada sotto il moggio. Come sarà possibile? Solo permanendo nella compagnia del Signore Gesù e nella continua domanda a Lui. ...continua a leggere "Martedì 7 giugno 2016 Sant’Antonio Maria Gianelli, 1789-1846"

LA TROMBA SOMMESSA DELLE BEATITUDINI

Gesù vede le folle, sale sul monte e parla ai discepoli. Inizia il ‘discorso della montagna’, aperto dalle beatitudini e sviluppato per ben tre capitoli. Alla fine l’evangelista Matteo dirà che ‘le folle erano stupite del suo insegnamento’. Gesù suona la tromba – sommessa - delle beatitudini, che rovesciano l’immagine della felicità e lanciano gli uomini in un territorio nuovo: quello in cui la felicità spunta dalla povertà, dalla perdita, dalla persecuzione. Queste parole disegnano quasi un autoritratto di Gesù e un tracciato del suo percorso di vita. Iniziamo ad ascoltare con cuore attento. ...continua a leggere "Lunedì 6 giugno 2016 – San Norberto vescovo, 1085-1134"