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LA GUARIGIONE INTERA

L’evangelista Matteo non racconta lo sfondamento del tetto della casa e nemmeno i quattro portatori del paralitico. Va subito all’essenziale: Gesù perdona il paralitico e, per confermare e rendere visibile il perdono, rimette l’uomo in piedi. Chi di noi – l’avesse potuto!! – non avrebbe fatto piuttosto il contrario, prima la guarigione fisica e poi il perdono!? Gesù va all’origine del male dell’uomo e della sua infelicità. Egli risana il cuore e l’anima. Solo allora la guarigione fisica produce liberazione e felicità, e si può andare a casa felici e contenti.

...continua a leggere "Giovedì 30 giugno 2016 – Santi Primi Martiri della Chiesa Romana a. 64"

PIETRO E PAOLO

Noi non crediamo in un proclama filosofico o in una legge morale. Crediamo e seguiamo Colui che Pietro ha riconosciuto e seguito come compimento della promessa di Dio al suo popolo e dell’attesa inserita nel cuore di ognuno. L’edificio della fede cresce non su idee e concetti, ma sul riconoscimento e sul legame personale. Si solidifica con l’esperienza, come Pietro quando dice. “Tu solo hai parole di vita eterna”; e Paolo: “So a Chi ho creduto!”. Anche oggi la fede di ciascuno passa attraverso la fede di Pietro, di Paolo e di quanti li hanno seguiti e li seguono. ...continua a leggere "Mercoledì 29 giugno 2016 – Santi Pietro e Paolo, apostoli"

Pietro e Paolo

Lo sguardo alla croce innalzata sulla cupola di S.Pietro a Roma trascina nella profondità del tempo. Tirando una linea verso il basso, dalla sommità della croce si arriva al grande baldacchino che sovrasta l’altare papale della Basilica e si scende fino alla tomba dell’apostolo Pietro. La guida che ci accompagna sottolinea con decisione il punto più alto della città e il punto più basso. Il ‘pescatore di Galilea’ arriva a Roma forse già nel 42-44, gli anni della prima persecuzione in Palestina contro i cristiani. Vi ritorna e rimane in un tempo corrispondente alla prigionia romana di Paolo, fino alla persecuzione di Nerone che li rese ambedue martiri nel 64. La liturgia li celebra insieme nel martirio e nella festa, e il popolo cristiano li riconosce come roccia e fondamento della propria fede. ...continua a leggere "Pietro e Paolo, uomini vivi amici di Cristo"

Ieri mattina, vigilia dei Santi Pietro e Paolo nella Sala Clementina in Vaticano, si è tenuta una cerimonia solenne per il 65° anniversario di sacerdozio del Papa emerito Benedetto XVI. L'incontro si è aperto con un discorso di Papa Francesco che pubblichiamo integralmente:

Santità,
oggi festeggiamo la storia di una chiamata iniziata sessantacinque anni fa con la Sua Ordinazione sacerdotale avvenuta nella Cattedrale di Freising il 29 giugno 1951. Ma quale è la nota di fondo che percorre questa lunga storia e che da quel primo inizio sino a oggi la domina sempre più?
In una delle tante belle pagine che Lei dedica al sacerdozio sottolinea come, nell'ora della chiamata definitiva di Simone, Gesù, guardandolo, in fondo gli chiede una cosa sola: "Mi ami?". ...continua a leggere "Papa Benedetto: 65 anni di sacerdozio"

Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, ancora straordinariamente popolare e amato in Germania, è stato intervistato domenica scorsa dal Welt am Sonntag.
Riportiamo alcuni passi del colloquio:

Hai quasi 86 anni. Come ti presenterai di fronte alla morte?
«Con dignità. Questa è la parola decisiva, la ripeto spesso. Devo avere questa dignità, nella vita. E quando arriverà il giudizio. Devo andare incontro alla morte con dignità».

Nei tuoi film sei stato un mangione. Ora pubblichi un libro dal titolo “Quello che vi volevo ancora dire...”. Si può mangiare anche la saggezza a cucchiaiate?
«Non si tratta di saggezza, ma di devozione».
In che senso?
«Nella mia vecchiaia avanzata ho bisogno della religione più che mai. Ho bisogno della fede. Credo in Dio, è ciò che mi salva. E prego. Perché? Perché riconoscono in modo sempre più forte come sia nulla ciò a cui prima attribuivo un grande valore. Lo sport, dove volevo affermarmi, la popolarità. Chi si inorgoglisce per queste cose, chi insegue solo il successo, la fama, è un idiota».

Credi quindi in una vita dopo la morte?
«Assolutamente sì. C’è».

Come immagini il tuo ultimo pasto prima della morte e con chi lo condivideresti?
«Spaghetti. Con Gesù Cristo».

TRAVERSATA NELLA TEMPESTA

Nella tempesta Gesù dorme, i discepoli gridano: una contrapposizione perfetta. Chi è dunque Costui al quale i venti e il mare obbediscono? Chi siamo noi, che ci spaventiamo ad ogni sconvolgimento? Imbarcati con il Signore, la nostra vita diventa una bella avventura e possiamo compiere tutt’intera la traversata. Occorre che la paura di fronte a ciò che succede, non ci blocchi, ma si apra al grido di fiducia, non solo nell’insorgere di grandi burrasche, ma anche nel viaggio quotidiano che ci conduce all’altra riva di ogni giornata e dell’intera nostra vita. ...continua a leggere "Martedì 28 giugno 2016 – Sant’Ireneo di Smirne, vescovo e martire 135-200"

SEGUIMI

Il Vangelo riprende uno spunto letto ieri, domenica, in Luca. Bello l’entusiasmo di chi vuol seguire Gesù; bello lo slancio. Gesù presenta un’altra misura e taglia ogni indugio: solo così si cammina e si esce ‘fuori di sé’ diventando realmente discepoli. La semente si spacca, germoglia e fiorisce. L’autoreferenzialità viene demolita e si apre a un altro criterio. Il fascino di Gesù non è appena l’attrattiva di un momento, ma un rapporto stabile e intenso che attraversa e comprende tutte le circostanze della vita e tutte le fibre del cuore. ...continua a leggere "Lunedì 27 giugno 2016 – San Cirillo d’Alessandria, 378-444"

LA FERMA DECISIONE

Da questo capitolo nono del suo Vangelo, Luca mostra Gesù in cammino verso Gerusalemme. E’ un passaggio cruciale della vita del Signore. Riconosciuto come ‘Cristo’ dai discepoli, ha annunciato ad essi per due volte la sua passione-morte-risurrezione ed è apparso trasfigurato sul monte. Ora ‘prende la ferma decisione’di mettersi in cammino verso Gerusalemme, nel percorso più breve che attraversa la Samaria. Non lo lasciano passare, ma il fuoco dal cielo non è via risolutiva. La determinazione di Gesù dipende dalla volontà del Padre, attrattiva fortissima che sbaraglia ogni ostacolo. ...continua a leggere "26 giugno 2016 – Domenica XIII tempo ordinario"