PIU’ LUCE
Il cieco nato fa uno straordinario cammino verso la luce. Chiusi nel buio fin dalla nascita, i suoi occhi vengono toccati dalla mano di Gesù, il quale con la saliva impasta del fango dalla polvere della terra: come se qui ricominciasse da capo la creazione dell’uomo avvenuta nel Paradiso terrestre. Ma non è ancora tutto. Abbiamo bisogno di vedere al di là di quello che vedono gli occhi. Domandiamo più luce, come Goethe in punto di morte, e non solo. Per questo, non bastano gli occhi risanati. Il cieco guarito prosegue il suo cammino. Egli aveva già riconosciuto Gesù come profeta. Nuovamente lo incontra e lo vede veramente, riconoscendolo come Figlio dell’uomo, cioè Messia e salvatore. L’uomo guarito viene convinto dalla sua stessa esperienza. I farisei contestatori rimangono ciechi, chiusi come sono nella propria idea, murati nella propria presunzione e prevenzione. L’apertura alla luce inizia dagli occhi e arriva al cuore. ...continua a leggere "26 marzo 2017 Domenica Quarta di Quaresima"