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11 Febbraio 2024, VI.a DOMENICA, Tempo ordinario, anno B; Beata Vergine Maria di Lourdes, apparizioni a Lourdes 1858

Vangelo secondo Marco 1,40-45

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

ACCOGLIENZA E CARITA’

Gesù accoglie il grido del lebbroso e lo risana toccandolo con la mano. E’ l’abolizione di ogni tabù e distanza, che è distanza del cuore e indifferenza, egoismo e solitudine. Il gesto di Gesù continua e si sviluppa nella carità e nell’accoglienza di tanti cristiani, con ospedali, opere educative e assistenziali. Il cuore delle persone si ridesta in tanti modi: in questi giorni con la raccolta del farmaco. Il cambiamento del mondo e la costruzione della pace comincia dal nostro cuore e dalle nostre mani.

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