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Giovedì 18 gennaio 2024, Santa Margherita d’Ungheria, principessa e religiosa, Buda (Ungheria), 1242 – Isola Margherita (Budapest), 18 Gennaio 127

Vangelo secondo Marco 3,7-12

In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

DAL PULPITO DELLA BARCA

La missione di Gesù si allarga e raggiunge folle che vengono da oltre la Galilea, sicché la sinagoga o il prato non bastano più; occorre il pulpito della barca nel grande anfiteatro della spiaggia. Un fatto così attrae anche gli ‘spiriti impuri’, che si arrendono davanti a Gesù e ne proclamano l’identità. Ancora una volta Gesù si sottrae e impone di non rivelare chi Lui è veramente. Perché? Gesù non domanda un riconoscimento esteriore e formale, ma l’accoglienza della vita.

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