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Sabato 4 marzo 2023 – San Casimiro principe, Polonia 1458–Lituania 1484; San Giovanni Antonio Farina vescovo, Vicenza 1803-1888

Vangelo secondo Matteo 5,43-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

COME IL PADRE CELESTE

La misura che Gesù ci indica è il ‘Padre vostro celeste’. E’ la stessa misura che ha avuto Lui: come il Padre ama, Gesù ama; come perdona, Lui perdona. Il momento culminante è sulla Croce: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Noi non possiamo raggiungere questa misura. Possiamo desiderarla e possiamo chiederla, come figli. Incamminandoci su questa strada, il nostro cuore cambia, e un po’ comincia a cambiare anche il mondo attorno a noi.