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Lunedì 16 gennaio 2023 – San Marcello I papa, m. 309

Vangelo secondo Marco 2,18-22

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

CON LUI E’ FESTA

Entrando nel mondo, che tipo di religione inaugura Gesù? Quale culto, quale morale? La differenza si palesa subito. Tante forme religiose, a partire da Giovanni Battista e dopo, praticano il digiuno e altre forme di penitenza. La vita dei discepoli di Gesù, invece, è determinata dal rapporto con Lui: quando Lui c’è, è una festa; quando la presenza dello sposo viene sottratta, allora è penitenza. Ecco la novità cristiana: l’amicizia con Gesù e la sua presenza determinano la nostra vita.