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Martedì 25 ottobre 2022, Santi Crispino e Crispiniano di Soissons martiri m. 285; San Gaudenzio di Brescia, vescovo sec. IV-V

Vangelo secondo Luca 13,18-21

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».
E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

IL SEME E’ GESU’

E’ Gesù quel granello di senape deposto nel grembo di Maria, cresciuto fino alla nascita, allevato a Nazaret, entrato nel tempio a dodici anni. Gesù, un Uomo nella perduta terra di Israele dominata dall’impero romano. Ora Gesù è un piccolo seme nella nostra vita, nella terra del mondo. Che cosa desiderare, per che cosa vivere e operare, se non perché quel seme cresca, invada il mondo e tutti gli uomini e le donne della terra possano trovare ospitalità in Lui, e trovare felicità e salvezza?