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Luuoghi dell’infinito

A me gli occhi

Se il sorriso svanisce sotto la mascherina, negli occhi continua a brillare. Gli occhi: ne vediamo non solo il colore, ma ne intuiamo la profondità. Ci viene dato l’occasione per ‘guardare negli occhi’ le persone vive e per considerare gli occhi dei dipinti, scoprendone la densità e bellezza. Con Luoghi dell’infinito, il mensile allegato al quotidiano Avvenire, nel mese di febbraio ci imbattiamo nell’occhio di Gesù deciso e compassionevole che incrocia l’occhio torvo di Giuda il traditore. Splendono gli occhi di nel ritratto di Antonello da Messina e nella trasfigurazione di Raffaello, e possiamo immaginare l’occhio di Gesù attraverso il velo della Veronica. Veniamo condotti a scrutare i potenti occhi degli dei, in una scorsa panoramica delle religioni. La storia della pittura è piena di occhi, da Giovanni Pisano a Tiziano, da Velasquez a Martini. Ci sono occhi che si proiettano dalle fotografia, nuova arte visiva; tra i protagonisti, l’obiettivo di Steve McCurry, che percorre America e India, Afghanistan e Torri Gemelle. Ci vediamo scrutati persino dagli occhi degli animali. In altre pagine vediamo il ‘crepuscolo rosa’ del Tiepolo in una mostra in corso a Milano, e indugiamo nella vallata dei Walser a Gressoney. Tutto il mondo brilla nei nostri occhi.