Vai al contenuto

Lunedì 2 Novembre 2020 Commemorazione di tutti i fedeli defunti

 Vangelo di Giovanni, 6,37-40

In quel tempo, Gesù disse alla folla: “Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno»

 

LA CARA MEMORIA

 

La memoria delle persone care ci accompagna come una carezza e ci sostiene come una testimonianza. Non le custodiamo solo nel nostro cuore e nei ricordi di casa. Attraverso Cristo risorto, viviamo con loro una comunione di preghiera e di carità. Se i nostri cari sono in Paradiso, domandiamo la loro intercessione; se stanno percorrendo la via della purificazione del Purgatorio, possiamo accompagnarli con la celebrazione eucaristica, le opere di carità, la pratica dell’indulgenza. La vita umana vive uno spazio più grande della dimensione terrena.