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Giovedì 27 febbraio 2020 San Gabriele dell’Addolorata, Assisi 1838-Isola del Gran Sasso 1862 Sant’Onorina, martire, sec IV

Vangelo secondo Luca 9,22-25

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

UN CAMMINO VERO

Non si va in cerca della croce, e non la si misura in anticipo: si accoglie e si abbraccia la croce che la vita ci presenta, domandando la grazia di portarla come Gesù e per amore suo. Non fabbrichiamo la nostra vita con le nostre mani e non la troviamo nei nostri computer, ma la accogliamo come dono di Colui che ci ha creato, ci ama e ci accompagna non a guadagnare il mondo, ma a salvare la vita, in comunione con i fratelli.