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Sabato 27 luglio 2019 San Pantaleone, medico e martire, patrono dei medici, m.305

Vangelo secondo Matteo 13,24-30

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”».

IL CAMPO DEL CUORE

Così è il nostro cuore: un campo sterrato e seminato dal Signore, e invaso dalla gramigna di un ‘nemico’ che s’è svegliato prima di noi, prima della nostra nascita, ferendoci con un peccato che permane. Crescono nel nostro cuore il bene e il male. E il modo più propizio per vincere il male è far crescere il bene. Coltiviamo la buona semente del nostro cuore, nella vita della Chiesa e nella grazia del Signore, accompagnati da buone amicizie e accogliendo le buone occasioni.