Vai al contenuto

Giovedì 20 giugno 2019 San Metodio di Olimpo, vescovo e martire, a. 312

Vangelo secondo Matteo  6,7-15

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

PREGATE COSI’

Dopo averlo ascoltato nel vangelo di Giovanni mentre ci parlava del Padre, ci appare ancor più un dono la preghiera che Gesù insegnata ai discepoli, per introdurli nel suo stesso modo di pregare. Gesù ci dice di rivolgerci al Padre e di chiedere quello che riguarda la sua Persona e la sua opera. Quindi domandiamo quanto serve alla nostra sussistenza, e quella misericordia e quella liberazione dal male che ci fanno imitatori del Padre e collaboratori della sua opera.