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Sabato 17 marzo 2018 San Patrizio vescovo, patrono dell’Irlanda, 385-461

Vangelo secondo Giovanni 7,40-53

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

LA CONTESA SU GESU’

Vivacissime le reazioni attorno a Gesù, sorprendenti i dibattiti sulla sua persona. Non potremo dimenticare che le guardie mandate a catturarlo tornano indietro a mani vuote dicendo: ‘Mai un uomo ha parlato così!”. Non potremo dimenticare i Giudei che replicano alla prudenza di Nicodemo ammonendolo in modo saccente: “Studia!”, come un ragazzo discolo. Gesù intriga e confonde tutti, e tutti sbarazza, sicché alla fine ciascuno se ne torna a casa. Sarebbe bastato fermarsi ancora un poco a guardarlo e ascoltarlo.