Vai al contenuto

"Io sono il pane della vita"

IL PANE E’ GESU’
La prima sorpresa è che Gesù identifica se stesso con il pane: “Il pane di Dio è colui che discende dal cielo… Io sono il pane della vita”. Il pane che ci occorre non è né la manna che scende dal cielo, né il pane del miracolo. Potremmo continuare: né i soldi e tutti i beni del mondo, né alcun’altra persona. Solo Gesù. “E’ Gesù che cercate quando sognate la felicità”, gridava San Giovanni Paolo II ai giovani nel Giubileo del 2000. Dove e come cercare e trovare questo pane? Gesù sta ora per dirlo. ...continua a leggere "Martedì 12 aprile 2016, San Zeno di Verona 300-371; San Giuseppe Moscati 1880 -1927"

Abbiamo una Santa Barbara imponente. Un armamentario di migliaia di libri e di studi, di inchieste e di interviste. Centinaia di locali e di programmi. Ma spesso tutto appare morto o almeno appassito. Dov’è la miccia? La miccia per accendere il fuoco, per far scoppiare l'incendio, per iniziare il cammino. Tutti travolti dalla crisi e soffocati dagli impegni. Delusi e abbacchiati. Incerti e impacciati. Rincantucciati dentro i nostri timori e i nostri calcoli.
E’ possibile vivere la semplicità della fede? E’ possibile il riconoscimento diretto e esplicito di Cristo, il brillio della sua presenza nei nostri occhi e nelle nostre mosse? ...continua a leggere "LA MICCIA"

TUTTO E’ SEGNO

Tutto è segno e tutto deve essere vissuto come segno che apre a una cosa più grande. Il pane non è solo nutrimento del corpo, ma contiene il senso della vita: la terra, il lavoro, la comunità. Il pane del miracolo con cui Gesù ha sfamato tante persone, è segno di un cibo che dura per la vita eterna. Di questo cibo abbiamo bisogno. Possiamo produrlo noi? Noi abbiamo incontrato Gesù, che ci introduce a riconoscere il pane vero. Anzi lo dona Lui stesso. Come? Lo scopriremo nel Vangelo dei prossimi giorni. ...continua a leggere "Lunedì 11 aprile 2016 – Santo Stanislao, Cracovia 1030-1079"

Leggi 'Amoris laetitia', La gioia dell'amore.

Non accontentarti dei commenti e dei titoli dei giornali. Leggi interamente il documento. Oggi Avvenire lo riporta nella prima di tre puntate. Comunque, lo trovi facilmente in internet, e nei prossimi giorni anche in un libretto in parrocchia. BUONA LETTURA!!!

MI AMI TU?

Quel ‘Io vado a pescare’ di Pietro sembra una fuga. Eppure l’iniziativa di Gesù la trasforma in un abbraccio di misericordia che conferma e rilancia: la nuova pesca miracolosa, il riconoscimento del discepolo che Gesù amava, il nuovo pasto, e soprattutto il ritmo delle tre domande “Mi ami tu?” e il contrappunto delle risposte di Pietro, fino alla confessione disarmata: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”. A quell’uomo Gesù riconsegna la sua missione: “Pasci le mie pecore”. A lui, e a noi, non resta che seguire il suo invito: “Seguimi”. ...continua a leggere "10 aprile 2016 – Domenica Terza di Pasqua"

«Sono io, non abbiate paura!»

LA BARCA NEL MARE

Il passaggio all'altra riva, verso Cafarnao, dove Gesù annuncerà il pane della vita, è laborioso. Nella barca i discepoli sono costretti a vogare per diverse ore, affrontando il mare agitato. Gesù mostra loro una strada nuova e un nuovo modo di procedere: Egli li raggiunge camminando sull'acqua. Quelle imprese che a noi appaiono impossibilI e che ci provocano tanta paura, diventano possibili e addirittura semplici con Gesù. Conviene dunque andare incontro a Gesù, prenderlo sulla nostra barca, o meglio salire con lui nella barca della Chiesa. ...continua a leggere "Sabato 9 aprile 2016 – Sant’Ugo di Rouen, vescovo, m. 730"

La trovi sul sito www.vatican.va

Cerca una buona sintesi nel sito di TRACCE.it

Ecco una sintesi ripresa da La nuova bussola quotidiana

Esortazione apostolica "Amoris laetitia": L’enciclopedia di papa Francesco sulla famiglia                                          

di Massimo Introvigne 08-04-2016

È stata pubblicata l'8 aprile l'esortazione apostolica post-sinodale sull'amore nella famiglia Amoris laetitia, formalmente datata 19  marzo 2016, Festa di San  Giuseppe, che fa seguito ai due Sinodi sulla famiglia del 2014  e  2015 e consta di nove capitoli, 325 paragrafi e 264 pagine complessive. Prima di provare a presentare questo testo enciclopedico, va premessa obbligatoriamente un'osservazione.  ...continua a leggere "AMORIS LAETITIA"

"Gesù  è  entrato nella storia, PERCHÉ  CIASCUNO DI NOI POSSA FARE L'ESPERIENZA DI PIETRO, zoppicando, tradendo come lui, MA ATTACCANDOSI SEMPRE DI PIÙ,  vedendo crescere quel filo di tenerezza, di adesione e di stima, fino a dire:                 "NON SO COME,O CRISTO, MA TUTTA LA MIA SIMPATIA UMANA È  PER TE".                 Cristo è  entrato nella storia per ridestare tutto  il nostro io, tutto il nostro cuore, la nostra simpatia umana per Lui, perché POSSIAMO VIVERE LA VITA PIENI DELLA SUA PRESENZA E LA GIOIA DELLA SUA PRESENZA COMINCI A INVADERE LA NOSTRA VITA."

don Carron

«Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?»

DAL BATTESIMO ALL’EUCARISTIA

Un salto da un punto all’altro del Vangelo, un passaggio nella vita cristiana. Il lungo racconto di Nicodemo si concentrava sulla nascita dall'alto, con riferimento al Battesimo. Ora l’inizio del capitolo sesto del Vangelo di Giovanni ci conduce sul monte, dove Gesù moltiplica i pani. Da qui inizia la promessa del dono del suo corpo e sangue. Ogni dono di Dio - quindi anche il miracolo del pane moltiplicato - non soddisfa pienamente le nostre esigenze. Infatti ogni dono è segno: rimanda a quel di più che diventa vera risposta alla nostra fame e sete. ...continua a leggere "Venerdì 8 aprile 2016, Sant’Amanzio, vescovo di Como, sec V"