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Domenica 11 Agosto 2024, XIX del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Fratelli e sorelle, il Signore Gesù ci raduna in questa assemblea eucaristica per riconoscerlo come Figlio mandato dal Padre, diventato pane per la nostra vita. Al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo presentiamo con fiducia le nostre invocazioni.

  1. Ringraziamo Dio Padre che ci attira a Gesù. Domandiamo di riconoscere il Figlio Gesù nell’Eucaristia, sorgente di vita per ogni persona e centro di unità per le famiglie e le comunità,

Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

  1. Perché l’annuncio del Vangelo e la testimonianza dei santi rinnovino il cuore delle persone e donino slancio ai singoli fedeli e alle comunità, con la guida e il sostegno dei pastori della Chiesa,

Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

  1. Perché lo Spirito santo non venga rattristato da malignità, rancori, guerre e divisioni. Perché i responsabili delle nazioni e tutti i popoli della terra si convertano a propositi e decisioni di pace,

Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

  1. Affidiamo i malati, i perseguitati, gli esiliati e quanti soffrono la fame, la sete e la lontananza dalle persona care. Preghiamo per quanti donano tempo ed energie a favore dei fratelli,

Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Signore Dio, accogli le nostre preghiere e portale a compimento con la tua sapienza e la tua provvidenza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli

UNA PRESENZA CHE FA VIVERE

Gesù, l’uomo di Nazaret, è il Figlio inviato dal Padre nella terra degli uomini. Egli, che ha vissuto pochi anni tra noi, rimane come pane nell’Eucaristia: segno piccolo e grandioso, attorno al quale sono cresciute le cattedrali e le nostre chiese, e si alimenta e rinnova la vita dei cristiani e delle comunità. Gesù ci raggiunge in una realtà concreta: non appena attraverso gli schermi tv ma con un cibo da mangiare e una casa-chiesa da abitare. Nell’Eucaristia ci stringiamo a Lui e ai fratelli, nelle nostre comunità e nei luoghi di vacanza.

 

DOMENICA XVIII, Tempo Ordinario, ANNO B

Introduzione del celebrante

Come la folla del Vangelo anche noi incontriamo oggi cerchiamo il Signore Gesù. Domandiamo di riconoscerlo nella verità della sua Persona, come Figlio di Dio Padre venuto a salvarci.

  1. Signore Gesù, purifica il nostro desiderio e la nostra domanda, perché attraverso tutti i tuoi doni, possiamo riconoscerti e accoglierti come nostro Maestro e Salvatore,

Preghiamo: Signore, DONACI DI ACCOGLIERTI COME NOSTRO SALVAT

  1. Signore Gesù ti affidiamo gli uomini e le donne che ti cercano: rispondi all’attesa del cuore, al bisogno di pace, al desiderio di fraternità e di amicizia,

Preghiamo: Signore, DONACI DI ACCOGLIERTI COME NOSTRO SALVATORE

  1. Signore Gesù, donaci di vivere l’esperienza dell’unità con papa Francesco, il nostro vescovo, i nostri sacerdoti e tutti i fratelli cristiani, per diventare segno di te nel mondo,

Preghiamo: Signore, DONACI DI ACCOGLIERTI COME NOSTRO SALVATORE

  1. Signore Gesù, il tempo dell’estate diventi occasione di incontrare la bellezza delle cose create, e di aprirci all’accoglienza e al servizio delle persone che incontriamo,

Preghiamo: Signore, DONACI DI ACCOGLIERTI COME NOSTRO SALVATORE

Conclusione del celebrante

Dio nostro Padre, ti affidiamo la nostra preghiera, per il bene della Chiesa e di tutta l’umanità. Per Cristo nostro Signore

L’ESPERIENZA DEL BENE PIU’ GRANDE

Come la gente del Vangelo, cerchiamo Gesù perché risponda ai nostri bisogni immediati, come il cibo di ogni giorno. Attraverso tutti i doni del Signore, che cosa risponde al nostro desiderio di felicità, alla nostra domanda di senso, al bene vero di tutti gli uomini nel mondo? Tutti i beni che possiamo possedere non colmano il nostro bisogno, non danno pace al cuore e non mettono pace tra le persone: ‘Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete’. Impariamo dalla vita dei santi, come Sant’Alfonso e il Santo Curato d’Ars, e tante persone semplici e vere.

PREGHIERA DEI FEDELI
Domenica 28 Luglio 2024, XVII del Tempo Ordinario
Giornata dei nonni e degli anziani

Introduzione del celebrante
Fratelli e sorelle, anche noi facciamo parte della folla che segue Gesù. A noi il Signore, oltre al pane quotidiano, dona il pane del suo Corpo, insieme con l’alimento della sua Parola. Gli affidiamo la nostra vita e la vita del mondo.

1. Signore, ci presentiamo alla tua mensa con la nostra fame e sete di vita, di speranza, di amore. Aprici mente e cuore ad accogliere e vivere la tua parola con la grazia del pane eucaristico e il sostegno della comunità cristiana,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore, Ti ringraziamo per i sacerdoti e i ministri che distribuiscono la parola del Vangelo e il pane di vita e accompagnano la vita del tuo popolo. Apri un buon cammino alle comunità cristiane della nostra diocesi,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore, guarda alle popolazioni stremate dalla guerra e dall’odio; conduci a decisioni di pace i responsabili delle nazioni; apri il cuore degli uomini alla riconciliazione e alla fraternità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore, con l’intercessione dei Santi Gioacchino e Anna ti affidiamo i nonni e tutte le persone anziane: siano accolti come presenza buona in famiglia e nelle comunità; possano godere della vicinanza e dell’amore di figli, nipoti, parenti e di tutta la Chiesa,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Padre Santo, accogli la nostra preghiera, nella grazia dello Spirito, attraverso la preghiera del tuo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.

IL PANE CONDIVISO

Veniamo a messa insieme, presentandoci al Signore in comunità. Condividiamo la stessa parola, la stessa Eucaristia, la stessa preghiera. Insieme ricerchiamo Gesù che risponde alla nostra fame e sete di vita. Gesù, mentre ci incontra personalmente, ci mette in relazione l’uno con l’altro.
Un ragazzo dona i suoi pani a Gesù, che sfama tutti. Io posso donare la mia vita: tempo, attenzione, aiuto in denaro: offerti a Gesù, diventano un bene per molti, per tutti. Offriamo noi stessi attraverso gesti concreti, perché Gesù salvi il mondo intero.

Domenica 21 Luglio 2024, XVI del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Venendo oggi a Messa, accogliamo l’invito di Gesù ad andare in disparte per stare con Lui, che ci dona il riposo della sua presenza e il pane della parola e dell’Eucaristia. Affidiamogli la nostra vita e le nostre intenzioni.

  1. Grazie, Signore Gesù, perché nel nostro mondo complesso e nella nostra vita affannata ci doni il ristoro della tua amicizia, nel silenzio, nella preghiera, nell’ascolto della tua parola, nella compagnia dei fratelli e sorelle. Rendici attenti alla tua presenza,

Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, il tempo dell’estate riempie di folle i nostri paesi, le città, le spiagge e le montagne; donaci giorni di ristoro e di riposo, rendici tuoi testimoni per tutte le persone che incontriamo,

Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, ti affidiamo i nostri pastori e tutti i fratelli e sorelle che lavorano per il Vangelo: rendi lieta la loro vita e fruttuosa la loro dedizione,

Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, ti affidiamo quanti sono lontani da te, quanti ti cercano o camminano per altre vie. Guarda la nostra comunità: donaci di star vicino a chi vive situazioni di malattia, difficoltà economiche, incomprensioni e solitudine,

Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Signore Gesù Buon Pastore, accogli le nostre preghiere e presentale a Dio nostro Padre, che vive con te nell’unità dello Spirito Santo.

‘LUOGHI’ DI RISTORO E DI SCOPERTA

Leggiamo questo vangelo in tempo di estate: fine scuola per i ragazzi, vacanza e ferie, almeno per un certo periodo, per adulti e famiglie. Quale ‘riposo’ ritempra il corpo e rasserena lo spirito? Non le corse di qua e di là, non il divertimento senza regola. Gesù dice ai discepoli che tornano dalla missione: ‘Venite in disparte’. Dove stare ‘in disparte con Gesù’? Un tempo di silenzio nella solitudine, con lettura e preghiera, un tempo di ristoro con buona compagnia, un tempo di scoperta della bellezza. Cercando ‘luoghi’ di ambienti e di persone che svegliano il fondo dell’anima e fanno incontrare il Signore Gesù.

 

14 luglio 2024, Domenica XV anno B

Introduzione del celebrante

In questa domenica Gesù ci chiama a stare con lui in questa Eucaristia, accogliendo la sua parola e il suo corpo eucaristico, per poterlo testimoniare nella vita. Domandiamo che la sua presenza ci accompagni.

  1. Grazie, Signore Gesù, per averci chiamato come discepoli per la missione che ci affidi nel nostro mondo. Sostienici con la tua viva presenza in comunione con i fratelli.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo l’intera tua Chiesa diffusa nel mondo, con i missionari e tutti i cristiani. Sostieni coloro che sono sottoposti a violenze e soprusi; rendili testimoni del tuo Vangelo, abbracciati da un amore più grande,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo l’Italia, l’Europa e il mondo intero: rendici collaboratori di pace, costruttori di rapporti fraterni, fautori di vita e di speranza,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo la nostra estate, con il tempo del lavoro e della vacanza; ti affidiamo i nostri figli con le loro speranze e i loro progetti per il futuro. Donaci di stare vicini alle persone in difficoltà collaborando con i nostri fratelli cristiani, e con tante persone di buona volontà,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Guarda il nostro mondo, Signore, sostieni con la tua Provvidenza. Per Cristo nostro Signore

CHIAMATA ALLA MISSIONE

Chi di noi vive con la coscienza di un compito che ci è stato affidato, di una missione in cui siamo stati inviati? Quando vediamo giovani dispersi e situazioni difficili, diciamo: “Ci vorrebbero più sacerdoti”. Perché non domandare che i ‘semplici cristiani’ si rendano conto della bellezza e verità della fede e la propongano al mondo? Liberi da tutto e da tutti, avendo in cuore il Vangelo, camminiamo sulle strade del mondo in compagnia di tanti fratelli. Il profeta Amos era mandriano e agricoltore, gli apostoli erano pescatori o operai….

7 Luglio 2024, Domenica XIV Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Gesù entra nella nostra chiesa come è entrato nella sinagoga del suo paese. Domandiamo un cuore aperto per riconoscerlo e accoglierlo e per affidarci a Lui.

  1. Signore Gesù, ti domandiamo la grazia di riconoscerti e accoglierti con semplicità di cuore, in questa Eucaristia, e di testimoniarti con gioia nelle nostre case e in tutte le occasioni della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù donaci l’umiltà di accogliere coloro che tu scegli come tuoi ministri nella Chiesa, Papa, Vescovo, sacerdoti e quanti offrono un servizio nella comunità cristiana. Ti domandiamo che la Settimana della Dottrina sociale a Trieste porti frutto per tutta la Chiesa

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, nel difficile cammino della nostra umanità ferita da tanti mali, dona sapienza ai capi delle nazioni, per la pace e la libertà di ogni persona e di ogni comunità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, rendici lieti e forti nella fede, donaci di camminare nella speranza cristiana, accompagna le nostre comunità perché il tempo dell’estate diventi occasione testimoniare la fede in ogni ambiente,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
A te Padre, affidiamo la nostra comune preghiera, fiduciosi che la tua grazia ci accompagna a vivere e a sperare. Tu che vivi e regni

GESU’: IL VANGELO VIVO

Nel Vangelo scopriamo ogni giorno Gesù, anche in paragone con quelli che lo accolgono e la riconoscono e con quelli che non lo accettano e lo respingono. Il Vangelo va conosciuto non solo come libro che narra la storia di Gesù; quando Gesù diventa una ‘Presenza riconosciuta e amata’, allora ci fa vivere e sperare.  Scopriamo il Vangelo nella vita di tante persone, santi e cristiani di ieri e di oggi. Domandiamo la grazia di non rimanere vittime di tutte le informazioni che appesantiscono il nostro cuore e uccidono la speranza. Ricerchiamo il Vangelo vivo.

30 Giugno 2024, Domenica XIII, Tempo Ordinario

Giornata per la carità del Papa

Introduzione del celebrante

Gesù passa per le nostre strade e ci incontra, con le nostre necessità e le nostre domande. In questa Eucaristia ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

Ripetiamo: GESU’ SALVATORE ASCOLTACI

  1. Affidiamo al Signore Gesù le persone malate nel corpo e nello spirito, perché trovino in Lui consolazione e speranza di vita. Il Signore sostenga quanti - con il lavoro e la presenza - sono vicini a chi soffre,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Le comunità cristiane e le nostre famiglie siano luoghi di accoglienza e carità, con il respiro della fede e il richiamo della preghiera; come Pietro, Giacomo e Giovanni, accompagniamo il Signore Gesù che si fa vicino e che salva,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Allarghiamo il cuore all’intera Chiesa cattolica e al mondo, per sostenere l’opera della carità del Papa, in favore delle persone e delle folle più bisognose,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Nella crisi di tante nazioni e nel cammino dell’Europa, domandiamo che i responsabili della politica, dell’economia, dell’informazione collaborino nella ricerca della pace, nell’accoglienza della vita, nel servizio ai poveri e bisognosi,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Padre della vita, a te consegniamo la nostra preghiera, in comunione con tutta la Chiesa che vive nell’unità con il nostro Papa Francesco. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

GESU’ IN MEZZO A NOI

Ci è caro questo Vangelo, con Gesù tirato qua e là dalla gente, toccato e quasi strattonato, e poi chiamato in una casa a salvare una ragazzina… E’ un’immagine vera e concreta della fede: Gesù in mezzo a noi, una presenza che ci accompagna a vivere ogni giorno. Impariamo a riconoscerlo, passando attraverso i sacramenti, la parola, l’eucaristia. Lui ci chiama a collaborare con la sua azione, come fa con Pietro Giacomo e Giovanni. La salvezza inizia già dal riconoscerlo e dalla nostra unità con Lui.

23 giugno 2024 – Domenica XII, Tempo Ordinario, Anno B

Introduzione del celebrante

Raccogliamo in questa eucaristia tutto il dramma del mondo, il bisogno di pace e di fraternità. Gesù ci conforti e ci accompagni con la sua presenza nella nostra vita.

PREGHIAMO INSIEME E DICIAMO: SALVACI, SIGNORE

  1. Il Signore Gesù naviga con noi nella barca della Chiesa mentre attraversiamo il mare della vita. Affidiamoci a Lui nella bonaccia e nella tempesta di ogni giornata,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

2. In questa ripresa dell’estate, affidiamo in particolare i ragazzi e giovani che         partecipano alle attività estive nelle comunità e nei campi vacanza, perché si    rinnovi l’incontro con il Signore Gesù e si ravvivino l’amicizia e il senso di responsabilità,

Preghiamo. SALVACI SIGNORE

3. Nei drammi del mondo, nelle guerre e nelle inimicizie, domandiamo che si ritrovi il dialogo e si ricerchino con decisione le vie della pace e della giustizia, in favore di tante persone che soffrono per mancanza di libertà e di speranza,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

4. Preghiamo per l’unità della Chiesa con la guida del papa e dei nostri vescovi. Nella nostra comunità si rinnovi il gusto dell’amicizia e della collaborazione, come figli di Dio e fratelli,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante

Affidiamo al Padre celeste la nostra preghiera per il bene nostro, della Chiesa e di tutto il mondo. Per Cristo nostro Signore.

UN MARE GRANDE

Sullo sfondo del libro di Giobbe vediamo la grande opera della Creazione, che nel tempo dell’estate abbiamo più occasione di scoprire e contemplare. Percorriamo il mare della vita, con i problemi e le fatiche personali, con la gioia dell’amicizia e il conforto della fede. In un mondo complesso e difficile, sappiamo che Gesù ci accompagna nella traversata della vita. Egli si rende concreto nella compagnia della Chiesa, che è sempre da ricercare e costruire attraverso le amicizie cristiane. Il senso della Provvidenza ci sostenga in ogni occasione.

16 giugno 2024 - XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Anno B

Introduzione del celebrante

Gesù ci sorprende con la sua parola che ci fa riconoscere l’opera di Dio in noi e nel mondo. Domandiamo di accogliere e fruttificare con la Sua Grazia la semente che di giorno in giorno Lui getta nella nostra vita.

  1. Signore Gesù, fin dalla nascita e dal battesimo tu hai posto in noi la semente della tua presenza, e la fai crescere nella vita della Chiesa: donaci di collaborare con la tua grazia,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù porta a compimento il tuo disegno di bene nel mondo, attraverso le opere della pace e della fraternità; fa germogliare la semente di bene che hai posto nel cuore di ogni persona,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, mentre si apre l’estate, ti affidiamo i ragazzi e i giovani, il lavoro e il riposo di tante persone, la fatica e la gioia dei malati e anziani,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù donaci la sapienza per valutare quel che succede nel mondo e l’energia per affrontare tutte le situazioni, sostieni la nostra speranza in tutte le vicende della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore Dio Padre, a te affidiamo l’opera del tuo Figlio Gesù nella storia del mondo e nella nostra vita. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

IL SEME CHE CRESCE

Questo Vangelo ci sorprende, perché dice una verità alla quale non badiamo: l’opera che Dio svolge nel mondo. E’ la vita nostra e degli altri, è il Battesimo e la vita della Chiesa: un gran campo, con tante piante che crescono, a nostra disposizione. Prima di domandarci che cosa possiamo fare noi, impariamo a riconoscere quello che Dio realizza, nella natura, nelle persone, nei santi e in tanti che fanno del bene. Siamo collaboratori dell’opera di Dio senza ostacolarla o sostituirla con le nostre invenzioni.

 

 

Domenica 9 giugno 2024
X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo B

Introduzione del celebrante
Gesù entra nella casa e nella vita delle persone e le sorprende con le sue parole e le sue azioni. Chiediamo la grazia di essere guardati da lui come suoi familiari, fratelli, sorelle e madre. Per questo lo invochiamo con fiducia

1. Signore Gesù donaci la grazia di fare la tua volontà come tuoi come familiari e amici, nella vita della Chiesa, nostra grande famiglia, in unità di fede e di carità con i tutti i nostri pastori
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti preghiamo per l’Europa perché sia fedele alla sua storia di pace e di collaborazione; donaci di partecipare alla vita della società civile come cittadini responsabili nella ricerca e nella proposta del vero bene di tutti,
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, apri vie di riconciliazione e intesa tra paesi in guerra, converti il cuore di chi percorre le vie del male e dell’odio. Ti domandiamo che tutti i nostri fratelli cristiani nel mondo possano vivere con libertà e serenità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, con l’intercessione dei santi Patroni Felice e Fortunato ti affidiamo la nostra diocesi e tutte le comunità nel percorso di fede e di carità. Ti affidiamo in particolare i ragazzi, i giovani, le famiglie,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Resta con noi o Signore ogni giorno della vita. Illumina i nostri pensieri e sostieni le nostre decisioni. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

GESU’ TRA NOI

Gesù entra nella scena del mondo: in casa, tra la folla, nella vita di chi crede e chi non crede, di chi si considera amico o nemico. Egli ci incontra oggi nella confusione e incertezza di tante situazioni. Quando ricerchiamo la sua Presenza? Quanto domandiamo di fare la sua volontà? Quanto ricerchiamo amici e fratelli per camminare verso di Lui? Non vinciamo da soli il male interiore e le tentazioni esteriori. Ricerchiamo persone di fede, per essere accompagnati a vivere nella verità e nella carità. Sempre desti e pieni di desiderio.