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Venerdì 6 gennaio 2023, Epifania del Signore

Giornata dell’Infanzia Missionaria

Introduzione del celebrante:

Nell’Epifania Gesù si mostra al mondo, accogliendo la visita dei magi. E’ la prima festa missionaria. ‘La Missione si fa insieme’, è lo slogan della giornata. Preghiamo per tutti gli uomini, in particolare per i bambini.

Ripetiamo: MOSTRA LA TUA STELLA, SIGNORE

  1. Signore Gesù, come la stella ha guidato i magi fino a Betlemme, così dona a noi di riconoscere nella strada della vita i segni che ci conducono a Te attraverso le vicende della vita e la testimonianza dei fratelli,

Preghiamo: MOSTRA LA TUA STELLA, SIGNORE

  1. Signore Gesù donaci di seguire il Papa e i nostri pastori, partecipando alla vita della Chiesa; rinnova la chiamata per seguirti nella vita sacerdotale e religiosa. (Ti preghiamo per Papa Benedetto…)

Preghiamo: MOSTRA LA TUA STELLA, SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo tutti i bambini del mondo: possano vivere con dignità e pace; concedi ad essi la gioia di incontrarti attraverso i testimoni della fede cristiana, nella famiglia e nella comunità,

Preghiamo: MOSTRA LA TUA STELLA, SIGNORE

  1. Signore Gesù, dona la tua pace all’Ucraina e a tutti i popoli del mondo. Rinnova la nostra carità verso chi soffre nel corpo e nello spirito,

Preghiamo: MOSTRA LA TUA STELLA, SIGNORE

Conclusione del celebrante:

Portiamo la nostra preghiera davanti a Gesù nel presepio, insieme con i doni dei Magi, vicino a Maria e Giuseppe. Ogni persona, ogni bambino possa incontrare Gesù nel calore di una famiglia e di una comunità. Per Cristo nostro Signore. Amen

DAL PROFONDO DEL CUORE

Lo ricercano i popoli, da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno. Lo attende e lo desidera il cuore di ogni persona. Come i magi, scrutiamo i segni del cielo, percorriamo le vie della terra e del mare, rincorriamo le promesse del piacere, del denaro, dell’amore. Incontrano conferme e delusioni, e siamo tentati di fermarci per strada.  Riconosciamo Dio che ci è venuto incontro nel Bambino di Betlemme. Chi accoglie il Bambino nella vita, comincia a sperimentare la risposta al suo desiderio più vero e profondo.

 

 

Domenica 8 gennaio 2023, Battesimo del Signore

Ripetiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO, SIGNORE

Introduzione del celebrante:

Con il Battesimo siamo diventati figli di Dio e possiamo partecipare alla preghiera che il Figlio Gesù rivolge al Padre.

  1. Signore Gesù, ti ringraziamo perché nel tuo Battesimo al fiume Giordano hai preso su di te il peccato del mondo e ti sei mostrato come Figlio di Dio. Donaci la grazia di vivere come figli di Dio Padre e tuoi fratelli,

Preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO, SIGNORE

  1. Signore Gesù ti ringraziamo per il Battesimo nostro e dei nostri figli,    che ci fa partecipare alla vita divina. Tutte le famiglie cristiane siano aperte alla vita e alla testimonianza della fede,

Preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO, SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti ringraziamo per il dono della comunità della Chiesa, per i pastori che ci sostengono e per tutti i cristiani che ci accompagnano nella fede, speranza, carità. (Ti affidiamo Papa Benedetto…)

Preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO, SIGNORE

  1. Signore Gesù, dona al nostro mondo la pace. Ti preghiamo per l’Ucraina e per tutti i paesi in guerra. Rendici partecipi delle gioie e dei dolori gli uni degli altri,

Preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO, SIGNORE

Conclusione del celebrante

Noi tutti formiamo la grande famiglia dei battezzati. Ci rivolgiamo a te, nostro Dio, Padre e Signore della vita, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

UNA VITA NUOVA

Con il Battesimo di Giovanni al fiume Giordano, Gesù partecipa alla vicenda umana che domanda salvezza, e crea un nuovo inizio per l’umanità. Lo Spirito che scende su di lui lo manifesta come Figlio di Dio e Salvatore. Il nostro Battesimo ci rende partecipi della vita del Figlio di Dio: possiamo vivere come figli e fratelli. Domandiamo che la semente del Battesimo fiorisca nella nostra vita, accompagnati dalla famiglia e dalla comunità cristiana, in unità con il popolo di Dio.

Domenica 1.o gennaio 2023, Maria Santissima, Madre di Dio

Introduzione del celebrante
Maria, Madre di Dio, apre le braccia e il cuore per presentarci il Figlio divino e per accogliere noi come figli. Da Lei accompagnati, presentiamo la nostra preghiera.

Preghiamo dicendo: O SIGNORE, ASCOLTA I TUOI FIGLI

1. Accogliamo questo nuovo anno come dono di Dio. Domandiamo di vivere come figli e fratelli, pieni di gratitudine e con apertura di cuore,
Preghiamo: O SIGNORE, ASCOLTA I TUOI FIGLI

2. Rispondiamo agli inviti alla pace di Papa Francesco, per riconoscere che “il nostro tesoro più grande, seppure anche più fragile, è la fratellanza umana, fondata sulla comune figliolanza divina, e che nessuno può salvarsi da solo” (cf Messaggio per la pace 2023),
Preghiamo: O SIGNORE, ASCOLTA I TUOI FIGLI

3. Domandiamo che ogni uomo abbia la libertà di professare la propria fede. Preghiamo per i cristiani perseguitati e per tutte le minoranze oppresse nel mondo,
Preghiamo: O SIGNORE, ASCOLTA I TUOI FIGLI

4. Nella festa di Maria Madre di Dio, preghiamo per le mamme e per le famiglie, perché vivendo con fede, speranza, carità, donino buona testimonianza ai figli.
Accompagniamo con la preghiera Papa Benedetto.
Preghiamo: O SIGNORE, ASCOLTA I TUOI FIGLI

Conclusione del celebrante
Dio nostro Padre, inizio del tempo e nostro Creatore, con l’intercessione della Madre del tuo Figlio Gesù fatto uomo per noi, accogli la preghiera del popolo cristiano per l’umanità intera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

MADRE DI DIO
Iniziamo l’anno nuovo incontrando, insieme con i pastori, ‘Maria e Giuseppe e il Bambino’. Ci stupiamo con ‘tutti coloro che udivano le cose dette dai pastori’, e guardiamo ‘Maria che custodisce tutte queste cose, meditandole nel suo cuore’. La ‘Madre di Gesù’ ha generato l’umanità del Figlio di Dio: per questo la riconosciamo come vera Madre di Dio. La invochiamo come Madre della nuova umanità, nella ricerca della pace e nella fraternità tra popoli e persone, come ci invita il Papa nel messaggio per questa giornata.

Domenica 25 dicembre 2022 - NATALE DEL SIGNORE

Introduzione:

In questa Notte - in questo Giorno di Natale poniamo la nostra preghiera nel presepio, davanti a Gesù, Figlio di Dio che si è fatto Bambino, ci guarda e ascolta.

  1. Signore Gesù, Figlio di Dio, tu vieni a nascere nella nostra fragile umanità. Donaci di accoglierti e ospitarti come Dio della nostra vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, con Maria e Giuseppe ti contempliamo nel nostro presepio. Affidiamo a te la Chiesa, con tutti i suoi ministri e pastori, perché l’annuncio del Natale rinnovi le nostre comunità e raggiunga tutto il mondo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, la grazia del tuo Natale porti la pace nei paesi della guerra, porti speranza e gioia in tutte le case. In ogni paese i cristiani possano celebrare la tua venuta in libertà e serenità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, il tuo Natale diventi una festa nelle famiglie, con i bambini, i giovani e gli anziani, i poveri e gli abbandonati; la fede e la carità ci accompagnino nel cammino della vita.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione

Signore Gesù, fatto Bambino per noi, apri le tue braccia e il tuo cuore ad accogliere le preghiere che deponiamo davanti a te. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

NATALE

Natale: il Dio vicino come i nostri bambini; partecipe della nostra vita come un amico; desideroso del nostro bene come un fratello. Gesù vive tra noi: il Suo Natale non è solo un bel ricordo, ma una Presenza. Gesù vive nella Chiesa e ci diventa Maestro e Salvatore. Gesù si riconosce nel povero e nel sofferente e stimola la nostra carità. La Sua compagnia nella vita è una gioia che apre alla speranza, stimola la dedizione, sostiene il coraggio di vivere e affrontare tutte le situazioni; ci rende fratelli e capaci di sostenerci l’un l’altro ogni giorno.

Domenica 18 dicembre 2022 - IV DI AVVENTO, Anno A

Introduzione del celebrante
Maria e Giuseppe sono i primi ad attendere e ad accogliere il Signore Gesù. Insieme con loro e con tutta la Chiesa, anche noi domandiamo il Salvatore.

1. Signore Gesù, mandato dal Padre, accolto da Maria e riconosciuto da Giuseppe, donaci di desiderare e preparare la sua venuta in noi, nella nostra casa, nel nostro mondo,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

2. Gesù Salvatore, sostieni le speranze e le attese dell’umanità attraverso la testimonianza e l’annuncio dei nostri pastori e di tanti fedeli cristiani,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

3. Gesù Salvatore, vieni nel cuore del mondo, dove si soffre per la guerra, la persecuzione, la fuga dal proprio paese, la fame, l’ingiustizia, la malattia. Rendici attenti e solidali con chi soffre e con chi è solo,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

4. Signore Gesù, donaci di preparare il tuo Natale attraverso la preghiera, la confessione, la carità, l’accoglienza, l’amicizia,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

Conclusione del celebrante
Padre, che hai tanto amato il mondo da dare il tuo unico Figlio, sostieni la nostra attesa e accogli la nostra preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

PER RICONOSCERE E ACCOGLIERE GESU’
Il Figlio di Dio non cade improvvisamente dal cielo, ma si introduce nella vita di chi lo attende, lo accoglie e lo presenta al mondo. E’ il compito di Maria e Giuseppe, dei primi discepoli e di tanti uomini e donne nel mondo. Apriamo gli occhi a riconoscere Gesù e il cuore ad accoglierlo. Quando Gesù vive in noi e noi viviamo di Lui, attraverso noi Egli può incontrare altre persone, donando consolazione e salvezza. Prepariamo il Natale in famiglia, nel lavoro, tra gli amici, con la liturgia, la testimonianza, la carità, e tutti i segni del Natale.

 

NOVENA DI NATALE
2022

1. Signore Gesù, atteso dai profeti e dai santi dell’Antico Testamento e desiderato dagli uomini, vieni a portarci il dono della tua presenza. Ti affidiamo coloro che soffrono per calamità e guerre,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

2. Gesù, Figlio di Dio fatto uomo, accolto nella casa di Nazaret da Maria e Giuseppe, donaci la grazia di riconoscerti presente nel sacramento dell’Eucaristia e di accoglierti nelle nostre case,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

3. O Dio Padre, dona alla tua Chiesa la grazia di prepararsi con la preghiera, la confessione e la carità al Natale del tuo Figlio Gesù
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

4. Signore Gesù, la tua venuta sia riconosciuta e accolta da coloro che soffrono e sono abbandonati, dai bambini, i giovani, gli anziani, e da quanti non ti conoscono e non ti amano,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

 

Domenica 11 dicembre 2022 - III DI AVVENTO, anno A

Introduzione del celebrante

In questo Avvento la nostra preghiera è rivolta al Signore perché noi stessi possiamo riconoscere a accogliere la sua venuta tra noi.

  1. Signore Gesù, ravviva in noi e in tutta la Chiesa il desiderio e la gioia dell’attesa di Te, rinnovando la preghiera e la carità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù affidiamo a te Papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti e tutti coloro che accompagnano il popolo cristiano a riconoscere ed accogliere la tua presenza nella vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, tu sei vita e salvezza. Ogni persona nel mondo possa ritrovare la pace del cuore, sperimentare la pace del mondo, la giustizia delle opere, la bellezza della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo quanti vivono condizioni di difficoltà per malattia, solitudine, stanchezza; rinnova la nostra carità e accoglienza verso il prossimo, vicino e lontano.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore Dio nostro Padre, che vuoi salvare il mondo, accogli il nostro desiderio e la nostra domanda, nell’attesa del tuo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SEI TU COLUI CHE DEVE VENIRE?

Una domanda che ci prende ‘Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?’ E’ Gesù il Salvatore che attendiamo? E’ di Lui che abbiamo bisogno, mentre desideriamo la pace, la stabilità della speranza, la bellezza e la felicità della vita? Nel dramma e nel deserto del mondo, Gesù è venuto, Gesù viene. Scrutiamo ogni giorno i segni della sua presenza e della salvezza che egli opera. Domandiamo l’umiltà di riconoscerlo. Partecipiamo al cammino di Avvento nella preghiera, nella parola di Dio, nella carità, nella fedeltà alla nostra vocazione, con la compagnia della Chiesa.

 

 

 

 

4 Dicembre 2022 - Seconda Domenica di Avvento

Introduzione del celebrante:

Questa domenica ci rivolgiamo al Signore che viene, domandando la sua venuta, accompagnati e rilanciati dal grido di Giovanni Battista.

  • Perché possiamo accogliere il grido di Giovanni Battista che ci invita alla conversione, rivolgendo lo sguardo, il cuore, le opere verso il Signore Gesù che viene,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per tutti coloro che, come Giovanni Battista, ci accompagnano a rinnovare il desiderio e la domanda al Signore che viene: il papa, il vescovo, i sacerdoti e tanti testimoni della fede e della carità cristiana,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per i genitori, i catechisti, gli educatori: perché accompagnino le nuove generazioni all’incontro con Cristo con la testimonianza della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Perché accogliamo l’invito ad accoglierci gli uni gli altri per amore di Cristo; per tutti i nostri fratelli e sorelle colpiti da calamità e guerra, malattia e povertà,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante:

Padre, accompagna il nostro desiderio di Cristo e sostieni la nostra preghiera, in comunione con tutta la Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

UN NUOVO GERMOGLIO

Veniamo richiamati e stimolati da un ‘profeta’ come Giovanni Battista, con decisione e asprezza, per raddrizzare il nostro desiderio e la nostra domanda. Che cosa possiamo desiderare e domandare se non Cristo e la sua presenza nella nostra vita? Senza farci vincere dalla presunzione di essere cristiani già a posto (Abbiamo Abramo per padre….); e senza rassegnarci a vivere al ribasso. La nostra fede può rifiorire con un nuovo germoglio nella preghiera, nella familiarità con la parola di Dio, nella compagnia cristiana della Chiesa, nella carità e nella missione.

Giovedì 8 Dicembre 2022  -  IMMACOLATA CONCEZIONE

Introduzione del celebrante:

Maria Immacolata è la donna e la madre, scelta da Dio per precederci e accompagnarci nell’attesa del Signore Gesù. Rivolgiamo a Dio la nostra preghiera insieme con Lei.

  1. Signore Gesù, mentre contempliamo tua Madre Maria piena di grazia fin dall’Immacolata Concezione, rendici santi e immacolati davanti a te attraverso la tua misericordia,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore, Ti ringraziamo per il Battesimo che ci fa tuoi figli; rendici semplici e attenti nel seguire Papa Francesco, il vescovo (Giampaolo) e tutti i pastori che ci accompagnano nella vita cristiana,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore, questo tempo di Avvento doni speranza al mondo; concedi pace e libertà ai popoli colpiti da calamità, guerre, persecuzioni,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, per intercessione di Maria, aurora di salvezza, sostieni la dignità di ogni donna, concedi amore e stabilità alle famiglie. Ti affidiamo i bambini, i ragazzi, i giovani, i fidanzati, gli anziani,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Dio Padre, che hai preparato la nostra salvezza attraverso Maria Immacolata, prepara la nostra vita all’accoglienza del Natale del Figlio Gesù. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli

GUARDANDO E SEGUENDO MARIA

Maria Immacolata è l’aurora che precede il sole e fa sorgere il sole. In lei si rispecchia l’attesa del mondo e la domanda di salvezza di ogni uomo e di ogni donna nel mondo. In Lei, l’iniziativa di grazia del Signore trova risposta e collaborazione. Anche noi, insieme con la Chiesa intera, guardando Maria, domandiamo di desiderare, domandare, accogliere il Signore che si annuncia e che viene nella nostra vita.

 

 

27 novembre 2022 – Prima Domenica di AVVENTO, Anno A

Introduzione del celebrante

Ogni mattina ci svegliamo e ricominciamo. Ogni anno rinnoviamo l’attesa del Signore e la domanda della sua venuta. L’Avvento ci spinge a guardare avanti. Rivolgiamo la nostra preghiera al Signore che viene.

  1. All’inizio dell’Avvento, domandiamo al Signore di risvegliare il nostro desiderio e la nostra attesa dell’incontro con Lui, nell’esperienza viva della Chiesa,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Seguendo la Parola di Dio e l’esempio dei monaci e monache di clausura e di tutti i consacrati, domandiamo di non perderci in cose vane, ma di comportarci in modo da piacere a Dio, nel buon uso del tempo e di tutte le occasioni della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Affidiamo al Signore quanti vivono la sofferenza della guerra, della lontananza dalla propria terra, della persecuzione. Preghiamo per i malati, i reclusi, le persone lasciate sole,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Preghiamo per la nostra comunità, perché ci aiutiamo a vivere il tempo di Avvento nella riscoperta della fede e nei gesti di carità e di missione,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Ti presentiamo con desiderio e fiducia le nostre invocazioni o Signore, partecipando al cammino della Chiesa in questo tempo di Avvento. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

UN’ATTESA FIDUCIOSA

Questa prima domenica del nuovo anno liturgico - inizio del triennio, anno A - ci lancia verso l’ultima venuta del Signore, che sarà manifesta e gloriosa e coinvolgerà tutti gli uomini. Ritroviamo lo scopo della nostra vita e di tutta la storia. Il mondo in cui viviamo è fragile, così come la nostra vita. Solo il Signore che viene porta a compimento il nostro destino e quello di tutta la creazione. L’Avvento rinnova la fiducia: “Alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”. Non disperdiamoci in ciò che è vano, ma ogni giorno volgiamo il desiderio e lo sguardo verso Colui che ci viene incontro.

Domenica 20 novembre 2022 NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

Solennità, Anno C

Introduzione del celebrante

Volgiamo lo sguardo a Gesù Crocifisso, il re che regna dalla croce. Come il buon ladrone, anche noi ci affidiamo a Lui.

  1. Signore Gesù, salva il mondo allargando le tue braccia sulla croce; la  tua misericordia ci accolga, per aiutarci a vivere come figli dell’unico Padre e riconoscerci come fratelli,

Preghiamo: SALVACI, SIGNORE NOSTRO RE

  1. Mentre giunge al termine l’anno liturgico che ci fa camminare nelle strade della tua vita e ci conduce a vedere il tuo volto, ti affidiamo tutti i nostri pastori che nella liturgia e nella vita ci accompagnano all’incontro con te,

Preghiamo: SALVACI, SIGNORE NOSTRO RE

  1. O Dio nostro, ti preghiamo per tutti i popoli della terra e per tutti i governanti. Ogni potere umano ti possa riconoscere come Re e Signore, per camminare nelle vie della giustizia e della pace,

Preghiamo: SALVACI, SIGNORE NOSTRO RE

  1. Signore Gesù, la potenza della tua grazia e del tuo amore sostenga l’unità e l’amore delle famiglie, l’attesa e la ricerca dei giovani, la speranza degli anziani, il bisogno dei poveri e dei malati,

Preghiamo: SALVACI, SIGNORE NOSTRO RE

Conclusione del celebrante

Dio Padre, attraverso il tuo Figlio che si consegna a te sulla Croce, accogli la preghiera del tuo popolo. Tu che vivi e regni.

GUARDANDO CRISTO RE IN CROCE

Gesù sulla croce rivela la potenza del suo amore che si consegna al Padre e ci abbraccia con misericordia. Come per il buon ladrone, anche per noi il gesto più importante è riconoscere Gesù come Signore della vita, mentre viviamo e mentre invochiamo la sua accoglienza in Paradiso. Guardando Gesù e seguendolo nella Chiesa, impariamo un modo di vivere più umano, più rispondente alle attese del nostro cuore e più fraterno. Lasciamoci accompagnare dalla memoria di questo Vangelo nella nostra giornata.

 

Domenica 13 novembre 2022

XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO, Anno C

Giornata dei poveri

Introduzione del celebrante:

Verso la conclusione dell’anno liturgico, la liturgia ci richiama la fragilità del mondo, delle cose e del tempo in cui siamo immersi. A chi possiamo affidarci se non a te, o Signore?

  1. Signore Gesù, ogni giorno del nostro pellegrinaggio sulla terra è un dono per compiere le buone opere della fede, speranza, carità; sostienici con la perseveranza per salvare la nostra vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, il nostro tempo è attraversato da drammi e paure. Dona a Papa Francesco, al vescovo (Giampaolo) e a tutti i nostri pastori saggezza e fortezza per sostenere la fede del popolo cristiano e la speranza di ogni persona che vive nel mondo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, tanti nostri fratelli e sorelle vivono condizioni di povertà, sono martoriati dalla guerra e dall’esilio, patiscono fame e persecuzione. Donaci di collaborare con costanza e fiducia con chi sostiene i poveri e i deboli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, rendici testimoni della tua provvidenza, in famiglia, in società, nei luoghi di lavoro per poterci presentare davanti a te avendo ben usato dei tuoi doni,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante:

Affidiamo a te o Signore le speranze e le preghiere nostre e del mondo. Donaci di camminare con fiducia verso l’incontro con te in compagnia con tutti i nostri fratelli e sorelle.  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

NELLA FRAGILITA’, VIVERE DI SPERANZA E CARITA’

Un mondo fragile, per i problemi dell’ecologia, per il dramma della guerra, per tante condizioni di precarietà e povertà: ci appare sempre più evidente ogni giorno. Ogni giorno siamo chiamati a confidare nella Provvidenza e a vivere la carità, nella condivisione dei beni, del tempo, della carità e della speranza cristiana. Nella precarietà dei giorni e del tempo che passa, siamo chiamati a testimoniare la certezza in Gesù che accompagna e ci salva per il presente e il futuro. La fede ci libera. La carità rasserena la vita. La speranza ci rimette in piedi ogni giorno.

Domenica 6 novembre 2022 XXXII DEL TEMPO ORDINARIO, Anno C

Introduzione del celebrante
Riuniti nella grande assemblea della Chiesa, ci rivolgiamo al Dio della vita, con la fiducia dei figli amati.

1. Signore, Dio dei viventi, che ci hai creati e ci fai vivere nel tempo e per l’eternità, conservaci come figli amati, in una vita buona e santa,
Preghiamo: SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI

2. Signore Dio nostro, ti ringraziamo per quanti – genitori, sacerdoti, educatori - ci hanno educato alla fede come la Madre dei fratelli Maccabèi e hanno concluso il cammino terreno; dona ad essi la risurrezione per la vita,
Preghiamo: SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI

3. Signore Dio, dona al nostro mondo di sperimentare giorni di pace e di giustizia. Dona libertà e serenità ai cristiani e alle comunità cristiane perseguitate in tanti paesi,
Preghiamo: SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI

4. Signore Dio, donaci la grazia di riconoscere e accogliere tutti i nostri fratelli e sorelle, vicini e lontani. Concedi alle nostre comunità la gioia e l’impegno della fraternità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Dio, fonte di vita e di speranza, accogli la nostra preghiera per noi e per tutti i nostri fratelli nel mondo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

IL DIO DELLA VITA

La domanda dei Sadducei sembra furba. Gesù la scavalca con una bellissima risposta: il nostro Dio è il Dio che fa vivere, il Dio dei vivi. Gesù risorto ne è promessa e anticipo. La morte non è l’ultimo confine, né un abisso nel quale sprofondiamo. Dio ci fa vivere oltre la morte, per sempre e ci attende per renderci partecipi della sua felicità, fino alla risurrezione dai morti. Questo orizzonte aperto sostiene la speranza nel cammino di ogni giorno con impegno e dedizione, in comunione con tutti i nostri fratelli e sorelle del tempo e dell’eternità.