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Domenica 31 Maggio 2020, di Pentecoste, Anno A,B,C,  Solennità (rosso)

Ripetiamo insieme: VIENI SANTO SPIRITO

Introduzione del celebrante:

La nostra preghiera salga a Dio Padre attraverso il suo Santo Spirito, diffuso nei nostri cuori, che ci mette in   comunione con tutti in questa assemblea eucaristica.

  1. O Dio nostro Padre effondi il tuo Spirito di sapienza e di comunione su tutta la Chiesa, perché possa testimoniare a tutto il mondo l’opera di salvezza del tuo Figlio Gesù,

Preghiamo insieme: Vieni Santo Spirito

  1. O Signore Gesù, con il dono del tuo Spirito e con il Pane dell’Eucaristia sostieni i nostri pastori nella loro missione verso il popolo cristiano; accompagna la vita di tutti coloro che chiami alla fede,

Preghiamo insieme: Vieni Santo Spirito

  1. O Spirito Santo, rinnova il nostro mondo disorientato e oppresso dal male, entra nel cuore degli uomini per salvarci nella giustizia e nella carità, concedi libertà e pace ai cristiani perseguitati,

Preghiamo insieme: Vieni Santo Spirito

  1. Trinità Santissima, che ci chiami all’unità della fede e della carità, ti affidiamo i padri e le madri e tutti gli educatori; i giovani e i loro progetti, il mondo e la sua speranza,

Preghiamo insieme: Vieni Santo Spirito

Conclusione del celebrante

Vieni o Spirito del Signore, per farci vivere, amare e sperare. Rendici attenti e docili alla tua azione, in unità con tutti i cristiani. Tu che vivi con il Padre e il Figlio nei secoli dei secoli. Amen

Spunto di Pentecoste

Pentecoste: Dio nuovamente in azione, nel cammino della storia e nel cuore degli uomini. Lo Spirito rinnova la faccia della terra, dando vita e speranza. Attraverso lo Spirito Santo, Gesù diventa un fatto attuale, sempre presente, capace di incontrare ogni persona della terra. Addestriamo il cuore e gli occhi a riconoscere l’opera dello Spirito Santo nel mondo e la sua presenza efficace nella Chiesa.

 

 

Domenica 24 Maggio 2020, VII di Pasqua, Ascensione del Signore, Anno A, Solennità (bianco)

Giornata mondiale per le comunicazioni sociali

Introduzione del celebrante
L’Ascensione al cielo non allontana Gesù, ma lo rende presente in modo più personale e universale, mentre Egli siede alla destra del Padre e intercede per noi. A Lui rivolgiamo la nostra preghiera.

1. Gesù sale al Padre per consegnare la sua missione e rimanere con noi senza limiti di tempo e di spazio. Gli affidiamo tutti gli uomini sulla terra, perché possano vivere con il desiderio del cielo,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Salendo al cielo, Gesù ha consegnato agli apostoli la sua Chiesa. A Lui affidiamo la missione di Papa Francesco, dei vescovi (del nostro vescovo), dei sacerdoti, dei missionari, dei consacrati e di tutte le famiglie cristiane,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. La divina provvidenza sostenga il mondo nella ricerca del vero bene di tutti, particolarmente di quanti sono colpiti dalla malattia e dalla povertà. Affidiamo i giovani e le famiglie,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Nella Giornata delle comunicazioni sociali, domandiamo che venga sostenuta la speranza dei popoli e delle persone in questo tempo difficile, aprendo le vie dell’intesa e della solidarietà,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Affidiamo a Dio Padre, in Gesù asceso al cielo, la preghiera del popolo cristiano e la nostra personale preghiera per la missione della Chiesa nel mondo. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa
L’Ascensione dice il compimento della vita di Gesù e la sua consegna al Padre. Da qui comincia la missione ‘mondiale’ affidata agli apostoli e a tutti i discepoli. Dalla Ascensione la presenza di Gesù non è più costretta entro i limiti del tempo e dello spazio: “Io sono con voi tutti i giorni”. Cristo si colloca nel cuore Chiesa ed entra nella realtà della storia e della vita del mondo. I mezzi di comunicazione sociale, intelligentemente scelti e usati possono contribuire alla missione della chiesa e alla comunicazione tra le persone. Ne stiamo facendo particolare esperienza in questo tempo difficile.

Domenica 17 Maggio 2020, VI di Pasqua, Anno A (bianco)

Introduzione del celebrante
Insieme con i nostri fratelli radunati in questa Eucaristia anche nelle loro case, ci rivolgiamo al Signore Gesù chiedendo l’intercessione della Sua Santa Madre.

1. Gesù non ci lascia soli ma ci accompagna nella Chiesa con il suo Santo Spirito. Affidiamo Papa Francesco, i nostri vescovi e tutti i sacerdoti che lavorano a servizio del popolo di Dio,
Preghiamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Il Signore Gesù ci conservi uniti nella Chiesa, desiderosi di conoscere il mistero cristiano e pronti sempre a rispondere a chi ci domanda ragione della speranza e della fede, nelle difficili circostanze che stiamo vivendo,
Preghiamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Preghiamo per i giovani: vivano nel desiderio di una vita grande e piena di fascino. Affidiamo quanti sono chiamati al sacerdozio e alla vita consacrata. Il Signore ci doni sacerdoti santi,
Preghiamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Preghiamo per l’Italia e per il mondo. Con l’intercessione di Maria, e dei Santi, il Signore ci liberi da ogni male, e la vita delle persone e delle famiglie si rinnovi nell’incontro, nel lavoro, nella ripresa della pratica liturgica,
Preghiamo insieme: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Domandiamo a Dio Padre lo Spirito di vita, perché porti a compimento le nostre domande secondo la ricchezza della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa
Gesù prepara i discepoli alla sua partenza dal mondo. Non verrà meno la presenza e l’azione del Signore, anzi si allarga fino a raggiungere ogni uomo. Il Padre ci ama, Gesù si manifesta, lo Spirito ci viene donato. La fede cristiana esce da Gerusalemme e inizia la sua diffusione nel mondo. Ha raggiunto pure noi e da noi attende un nuovo irraggiamento nella società, pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della nostra speranza: dentro le fatiche e le opportunità della situazione che stiamo vivendo.

Domenica 10 Maggio 2020, V di Pasqua, Anno A (bianco)

Introduzione del celebrante

Gesù ci chiama oggi attorno a sé, dalle chiese e dalle case, per mostrarsi come via al Padre e condurci al Padre. Ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

  1. A te, Signore Gesù, via, verità e vita, domandiamo come l’apostolo Filippo: mostraci il Padre. Rinnova in noi il dono della fede, speranza, carità,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. In comunione con Papa Francesco e i nostri vescovi affidiamo la Chiesa e il mondo a Maria, la Madre del Signore Gesù. Attraverso Maria affidiamo tutte le mamme del mondo, pieni di gratitudine per il loro amore e la loro dedizione,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Stringendoci a Cristo, pietra viva, domandiamo di essere impiegati come pietre vive per la costruzione della Chiesa in famiglia, nella comunità e in tutti i luoghi della vita,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Nel nostro mondo bisognoso di pace e di fraternità, l’opera dei primi diaconi prosegue in tanti modi attraverso chi presta servizio ai poveri, ai deboli, ai malati. Domandiamo di collaborare alla missione della Chiesa nel mondo,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Affidiamo a Dio Padre, per le mani di Maria, la nostra comune preghiera e le nostre personali intenzioni. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della domenica

Cerchiamo la strada della vita. La strada per realizzare noi stessi. Nei nostri turbamenti e nelle nostre inquietudini, ove cercare, a chi domandare? Incontriamo Cristo nella comunità dei discepoli chiamati da Lui, la Chiesa. Stringiamoci a Cristo, pietra viva. Uniti a Lui, anche noi veniamo impiegati per una costruzione buona, e non andiamo perduti o sprecati. Ciascuno con il suo compito e anche con compiti nuovi, come accade negli Atti con l’impiego dei diaconi.

 

Domenica 3 Maggio 2020, IV di Pasqua, Anno A (bianco)

Giornata di preghiera per le vocazioni

Ripetiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Introduzione del celebrante

A Cristo Buon Pastore di tutto il popolo cristiano, affidiamo le nostre persone, la Chiesa e il mondo intero.

  1. A Gesù buon Pastore affidiamo i pastori della Chiesa: Papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti e tutti coloro che hanno una responsabilità verso il popolo cristiano; siano attenti e saggi, premurosi e coraggiosi,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Domandiamo al Buon Pastore che tutte le comunità cristiane nel mondo siano accompagnate dalla presenza di un sacerdote; affidiamo quanti sono dispersi come pecore senza pastore,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Il Signore Gesù ci doni la fiducia evangelica per aprirci all’azione dello Santo Spirito. Preghiamo per le nuove vocazioni sacerdotali, religiose, missionarie. Affidiamo il nostro Seminario,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Il Signore, con l’aiuto di Maria ci sostenga in questo tempo di sofferenza e fatica. Ci doni la grazia della fedeltà alla preghiera e alla carità, e la gioiosa ripresa della vita delle persone delle comunità,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Affidiamo al Padre i nostri desideri e le nostre attese per il bene di tutti. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa

Abbiamo bisogno di una guida vera, sana, coinvolta con noi fino a dare la vita per noi: come Gesù Buon Pastore, presente e vivo nel tempo attraverso la Chiesa e i suoi pastori. Letture di oggi. Atti: Gesù risorto, ora si fa riconoscere e seguire attraverso Pietro; Lettera di Pietro: siamo pecore erranti, ricondotte al Pastore; Vangelo: seguiamo la voce del vero pastore che ci conosce personalmente e ci chiama per nome. Se non ci affidiamo al Buon Pastore, finiamo in balia del disorientamento e del nulla.

Domenica 26 Aprile 2020, III di Pasqua, Anno A (bianco)

Ripetiamo insieme: Resta con noi Signore

Introduzione del celebrante

Il percorso dei discepoli che tornano ad Emmaus è anche il nostro. Cristo cammina con noi e si accompagna alle nostre fatiche e alle nostre delusioni aprendoci la mente e riscaldandoci il cuore. In questa Eucaristia spiega le scritture e spezza il pane con noi: ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

  1. Al Signore Gesù, che cammina con noi nella vita e oggi spezza per noi il pane dell’Eucaristia, domandiamo la grazia di accogliere la sua compagnia e la sua parola che illumina e salva,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Domandiamo la grazia di riconoscere il Signore nelle persone che ci accompagnano nella vita: papa, vescovo, sacerdoti, persone consacrate e tanti suoi testimoni; domandiamo di riconoscerlo in coloro che assistono malati e anziani,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Presentiamo al Signore le sofferenze e le incertezze nostre e di tante persone colpite dal virus e bloccate nelle loro iniziative. Nel dramma che attraversa il mondo il Signore ci conceda riconoscere e sostenere tutto il bene che ci circonda,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Richiamati dalla giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, affidiamo al Signore studenti e insegnanti, famiglie ed educatori. In questa nuova condizione si ravvivi il senso di responsabilità nell’uso del tempo, della libertà, dei rapporti tra le persone,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

Conclusione del celebrante

Affidiamo queste invocazioni e le nostre personali preghiere al Signore Gesù che ci accompagna in questa Eucaristia.  Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Spunto domenicale

Il racconto di Emmaus mostra il Signore Gesù che cammina con noi, incontrandoci sulla strada laboriosa che in questi giorni stiamo percorrendo. L’episodio rappresenta il paradigma della vita del discepolo: sequela fiduciosa, delusione, nuovo incontro e nuovo svelamento, testimonianza. Il Signore ci riprende sempre con nuove occasioni, nelle varie circostanze della vita, attraverso la testimonianza di tante persone. Il Signore Gesù ci incontra e ci riscalda il cuore con la sua parola e si svela con la sua presenza.

Domenica 19 Aprile 2020, II di Pasqua, o della Divina Misericordia (bianco)

Introduzione del celebrante

Chiusi nelle nostre case come gli apostoli nel Cenacolo, accogliamo con gioia la visita del Signore Risorto. Guardiamo le sue piaghe gloriose, invocando la sua Misericordia.

  1. Come gli apostoli riconosciamo Gesù risorto e vivo tra noi; domandiamo il dono pasquale dello Spirito, perchè liberi il mondo dal peccato e da ogni male con la grazia della misericordia,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Di fronte ai dubbi e alle domande che ci chiudono il cuore come all’apostolo Tommaso, domandiamo la grazia di fidarci dell’annuncio della Chiesa, nella persona del Papa, dei vescovi, dei sacerdoti e di tanti testimoni,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Mentre siamo sottoposti alla prova della pandemia, invochiamo dallo Spirito Santo la conversione del cuore e di tutta vita, per nuove iniziative di sostegno ai malati, ai poveri, alle famiglie,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Per tutta Chiesa, perché nelle comunità e nelle famiglie si rinnovi come nei primi cristiani l’esperienza della perseveranza nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nello spezzare il pane e nelle preghiere,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Il Padre della misericordia accolga la nostra preghiera e rivolga il suo sguardo sul mondo e su noi suoi discepoli, e ci salvi. Per Cristo nostro Signore.

 

Spunto della domenica

La visita di Gesù in casa nostra e il dono della sua misericordia può raggiungere tutti gli uomini, anche i dubbiosi e gli increduli come Tommaso. Il primo passo da fare è la fiducia, verso Dio che ci incontra e ci soccorre in ogni circostanza, e verso la testimonianza di persone credibili. In questo modo si apre la strada perché la fede diventi per ciascuno un’esperienza personale. Pietro nella seconda lettura ricorda che anche dalle prove nasce la gioia, che fiorisce in un’esperienza di fede in comunione con i fratelli, come racconta la prima lettura.

Giovedì 9 Aprile 2020, Giovedì Santo

Messa vespertina nella Cena del Signore

Introduzione del celebrante

Gesù ci accoglie alla Cena Pasquale, ci chiama amici e si mette a servirci. Ci rivolgiamo a Lui con umiltà e fiducia.

  1. Signore Gesù, questo è un grande giorno per te e per tutti noi: tu lavi i piedi ai discepoli e consegni il tuo corpo e il tuo sangue; donaci di partecipare con il cuore e il desiderio al dono di te stesso nell’Eucaristia,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù Ti ringraziamo per tutti i sacerdoti che nella Messa celebrano il mistero del tuo corpo donato e tuo sangue versato. Rendili santi e santificatori,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù, nell’ultima cena hai pregato per l’unità dei tuoi discepoli; raduna il tuo popolo nella Chiesa; rendici testimoni di speranza e di pace per il bene di tutti gli uomini,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù sostieni tutti coloro che partecipano alla tua passione attraverso la sofferenza e la malattia, attraverso la dedizione e la carità. Consola il nostro dolore e sostieni la nostra speranza,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

Conclusione del celebrante

Padre Santo, in questa sera, uniti al Papa, ai nostri vescovi e ai nostri sacerdoti, partecipiamo all’inizio della tua passione e presentiamo a te il bisogno dell’umanità intera.  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Uno spunto

Oggi è il vero ‘giorno della memoria’: un avvenimento del passato diventa presente. ‘Fate questo in memoria di me’. Gesù si rende presente tra noi nel segno dell’Eucaristia. Oggi è il giorno del sacerdozio. Gesù accoglie nella sua passione tutta la sofferenza e tutta la carità del mondo. Uniamoci a Lui, con amore, con desiderio e domanda.

Domenica 12 Aprile 2020, Domenica di Pasqua, Risurrezione del Signore, Solennità con Ottava (bianco)

VEGLIA PASQUALE 

Introduzione del celebrante

Noi, popolo cristiano, convocato nella grande Veglia Pasquale, partecipiamo dalle nostre case all’avvenimento più grande della storia. Con fiducia ci rivolgiamo a Cristo risorto, nostro Salvatore.

  1. Signore Gesù, in questa Veglia ci conduci attraverso i grandi avvenimenti della storia della salvezza. Dona a noi e al mondo di partecipare a questo grande cammino di liberazione,                                                                                                           Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  2. Signore Gesù, che nei sacramenti del Battesimo e dell’Eucaristia rinnovi il cuore dei cristiani, ti affidiamo la tua Chiesa; insieme con il Papa, i vescovi, i sacerdoti, tutti i fedeli cristiani siano testimoni di una vita nuova,                                                       Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  3. Signore Gesù, la grazia dell’incontro con te possa raggiungere tutti gli uomini della terra, perché possano sperimentare la novità cristiana nella fede, speranza, carità,                                                                                                                         Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  4. Signore Gesù, ti domandiamo il dono pasquale dell’unità e della pace per tutti i popoli della terra; ti affidiamo quanti sono oppressi dalla malattia, dalle privazioni, dalla guerra, dalla disperazione,                                                                           Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI

Conclusione del celebrante

Uniamo a queste preghiere la nostre personali intenzioni affidando a Lui tutte le nostre intenzioni. Dio Padre ci renda partecipi della vita del Suo Figlio Gesù risorto dai morti, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Domenica 12 Aprile 2020, Domenica di PASQUA, Risurrezione del Signore, Solennità con Ottava (bianco)

Messa del giorno 

Introduzione del celebrante

Ci rivolgiamo con gioia e speranza al Signore risorto, che ci convoca in questa Eucaristia nel giorno della sua Pasqua.  Presentiamo con fiducia le nostre domande.

  1. In questa celebrazione della Santa Pasqua domandiamo al Signore risorto il cuore e gli occhi delle donne e dei discepoli, per poterlo riconoscere vivo dopo la sua Passione,                                                                                                                         Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  2. Affidiamo a Gesù la Chiesa, nata dalla sua risurrezione, insieme con tutti i nostri pastori e fratelli di fede. Domandiamo la grazia di poter testimoniare al mondo la gioia e la speranza di una vita risorta,                                                                 Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  3. Affidiamo al Signore risorto, Dio della vita e della pace, tutti coloro che sono colpiti dalla pandemia, insieme con le persone che lavorano al loro servizio. Domandiamo pace e consolazione per tutte le famiglie,                                                  Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  4. Signore Gesù, Figlio di Dio, che hai condiviso la nostra vita fino alla morte in croce e fino alla risurrezione, liberaci dalla morsa del male e rendici lieti di partecipare alla gioia delle risurrezione,                                                                             Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Presentiamo questa preghiera al Padre, che nella potenza dello Spirito Santo ha risuscitato dai morti il Figlio Gesù.  Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Uno sguardo

Un fatto nuovo dentro il nostro vecchio mondo: un uomo ha vinto la morte e vive per sempre. Egli è vivo tra noi e la grazia della sua presenza supera ogni fatica e ogni sofferenza, apre alla dedizione e al servizio, dona speranza e libertà. La presenza del Signore risorto ci sostenga all’aprirsi di ogni giornata, nello sguardo verso la realtà e verso le persone, in una nuova speranza e carità.

Domenica 5 Aprile 2020, delle PALME e della Passione del Signore (rosso)
XXXV Giornata Mondiale della Gioventù - (celebrazione nelle diocesi)

Introduzione del celebrante
Accompagnati dalla liturgia della Chiesa entriamo con Gesù a Gerusalemme, partecipando nelle nostre case e con le nostre famiglie agli avvenimenti della Pasqua, nella Passione, Morte, Risurrezione. Insieme con il Signore Gesù partecipiamo al dramma di tanti nostri fratelli che condividono la Sua Passione.

1. Mentre guardiamo e accompagniamo il Signore Gesù nei giorni della sua passione, gli affidiamo coloro che lo seguono nella fede cristiana, quanti lo cercano con cuore sincero e quanti sono smarriti e incerti,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

2. Affidiamo al Signore Gesù il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, e tutti coloro che accompagnano il popolo cristiano a vivere il mistero della Pasqua nella difficile situazione che stiamo vivendo,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

3. Poniamo davanti al Crocifisso tutti coloro che nel mondo condividono la sua passione: i malati insieme con le loro famiglie, i poveri, gli abbandonati, gli esiliati e tutti i perseguitati: possano sperimentare liberazione e pace,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

4. Ci affidiamo con speranza al Signore crocifisso e risorto, per ritornare a vivere insieme con libertà e gioia la fede cristiana, la fraternità e la carità. Il Signore sostenga la dedizione di chi lavora per la salute dei fratelli,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante
In unione al Signore Gesù Crocifisso e risorto affidiamo a Dio Padre queste invocazioni e la nostra personale preghiera La grazia della sua Passione riversi sulla Chiesa e sul mondo il dono della salute e della riconciliazione. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa
Il racconto della Passione del Signore ci accompagna nei giorni di prova che stiamo soffrendo. Di giorno in giorno poniamo i nostri piedi sui passi del Signore e immedesimiamoci con Lui: Ultima Cena di Giovedì Santo, Passione-Morte del Venerdì Santo e Veglia pasquale del Sabato Santo. Il Signore ha camminato dentro la nostra vita salvandola. Viviamo con fede, speranza e carità i giorni di Passione che conducono alla Pasqua del Signore e nostra.

Domenica 29 marzo 2020, V di Quaresima

Preghiamo insieme: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

Introduzione del celebrante:

Marta e Maria, che accoglievano e ospitavano Gesù nella loro casa, si affidano a Lui in un momento drammatico della loro vita familiare. Con la stessa fiducia ci rivolgiamo a Gesù, Signore della vita.

  1. Signore Gesù, mentre la nostra vita scorre in questa dolorosa circostanza, ci rivolgiamo a te come amico e salvatore,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

  1. Signore Gesù, che condividi la nostra condizione umana, donaci la grazia di sostenere con la preghiera e la carità chi soffre, in famiglia e in comunità, donando sollievo e speranza,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

3. Signore Gesù, nel dramma che travolge persone e popoli, fa che governanti e responsabili si muovano con interventi di carità e giustizia; sostieni la dedizione dei medici e di quanti accompagnano i malati e i poveri,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

    4. Signore Gesù, ti ringraziamo per la grande testimonianza di Papa Francesco, e di tanti tuoi ministri. Rivolgi il nostro sguardo e il nostro cuore a te, mentre desideriamo incontrarti nell’Eucaristia celebrata e adorata,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Affidiamo la nostra preghiera a Dio nostro Padre, che ci dona la vita e ce la ridona nella grazia del Figlio Gesù che vive e regna con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen

Spunto della festa

Queste ultime domeniche di Quaresima, tre persone e tre simboli: samaritana, cieco nato, Lazzaro, acqua, luce, vita. Non sono solo ‘temi’ battesimali e quaresimali, ma segni che ci rivelano Gesù che salva.  Incontrare Gesù è il bisogno più grande che abbiamo. Lo incontriamo nei sacramenti: battesimo, confessione, eucaristia, cresima, matrimonio, unzione dei malati… Lo incontriamo nella salute e nella malattia, nella carità e nel servizio, nella preghiera e nella fraternità. Nella croce e nella risurrezione.