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Carissimo Papa Benedetto

La sera di Giovedì Santo ho vegliato un'ora con Gesù insieme con un gruppetto di persone, e ci siamo lasciati accompagnare dalle Parole da Lei pronunciate in un'udienza. Lei diceva che Gesù, il quale spesso si ritirava da solo a pregare, quella sera volle accanto a sé tre dei suoi apostoli, pur sbadati e sonnolenti. Penso che questa situazione di Gesù - solitudine di fronte al Padre e compagnia di amici - corrisponda ora anche alla Sua. Lei continua a testimoniare questo rapporto con Dio, personale e unico, nella compagnia dei fratelli, anche distratti e lontani.
Mi sento accompagnato e molto confortato da questa Sua testimonianza che avverto vicina a me come pastore e come cristiano.
Le auguro di continuare a portare frutto, come buona semente gettata nel terreno del mondo, così come ha fatto con tutto il Suo prezioso ministero e in particolare con il suo straordinario insegnamento, di cui mi sono fatto discepolo fin dal primo incontro con Lei, giovane teologo, sull’Antipiano di Asiago con i teologi del Veneto guidati da Monsignor Luigi Sartori.
Prego per Lei, insieme con i miei amici e la mia comunità, e a nostra volta ci affidiamo alla Sua preghiera.
BUON COMPLEANNO E BUONA PASQUA!

Don Angelo Busetto

In-canto dall’America a Chioggia

America ed Europa, Minnesota e Chioggia, classico e moderno, latino e inglese, vocale e strumentale, religioso e popolare. Lo stile americano si distingue per la capacità di mettere insieme aspetti diversi dell’esperienza umana, ricondotti all’unità dalla sigla della simpatia e dell’apertura di cuore. Un centinaio di studenti e studentesse di una scuola superiore del Minnesota,

Chaska High School Wind Symphony Tour Choir

accompagnati da un direttore d’orchestra e da una direttrice del coro e da alcuni genitori, giovedì 30 marzo hanno incluso la nostra città e cattedrale nel loro giro d’Europa, dopo aver toccato le città musicali di Innsbruck e Salisburgo.Le note dolcissime dell’Agnus Dei, dell’Ave Verum, del salmo Dixit Dominus e il risuonare dell’Alleluia ci hanno riconsegnato la lingua latina e la musica sacra classica con profonda unità e delicatezza.  Clamorosi gli interventi della folta orchestra, con musiche di Beethoven, Gabrieli e musiche popolari. Il pubblico ha ammirato anche la compostezza e proprietà dei giovani esecutori, ben addestrati alla musica e ben educati per la vita.                     C’è stato anche un eccezionale fuori programma. Qualcuno è andato in cerca della partitura di un canto del repertorio del nostro Vittore Bellemo per consegnarlo alla direttrice del Coro. Subito un altro ha avuto un’idea fenomenale: consegnare i tre volumi del repertorio musicale del maestro Bellemo, che si è avuto subito premura di reperire e consegnare a mani e cuori americani, esterrefatti e grati per il dono. Facciamo correre musica e bellezza. Non corrono mai da sole...