Vai al contenuto

CAMMINARE SULL’ACQUA
E’ commovente il tentativo di Pietro di camminare sull’acqua per raggiungere Gesù. Pietro non ha proprio la pazienza di attendere che Gesù completi il cammino sull’acqua; dopo la risurrezione del Signore, Pietro non attende che la sua barca giunga a riva e si butta a nuoto per raggiungere Gesù sulla spiaggia. Si può camminare sull’acqua, si può attraversare il mare della vita in condizioni umanamente impossibili? Si può, per uno slancio di fede e di amore, protesi a Gesù che ci afferra con la sua mano misericordiosa. ...continua a leggere "Martedì 2 agosto 2016 – Sant’Eusebio di Vercelli, secolo quarto; San Pietro Giuliano Eymard 1811- 188"

 

di don Vincent Nagle 

da  www.ilsussidiario.net

Sono un pochino vergognoso della mia reazione davanti alla morte di Padre Jacques Hamel, l’anziano prete francese che è stato sgozzato durante la messa da due uomini al grido “Allahu Akbar!”. Il suo martirio mi ha colpito profondamente e dolorosamente. Allora perché mi vergogno? Perché nonostante io cerchi di seguire bene le notizie riguardo i movimenti islamisti in tutto il mondo e sappia dei massacri di congregazioni intere in Nigeria, delle moltitudini di persone musulmane e non sterminate nel Medio Oriente, dei tanti miei connazionali americani e delle centinaia di innocenti europei stroncati in bagni di sangue e fuoco, non sono mai entrato del tutto dentro l’esperienza di terrore e dolore delle vittime. ...continua a leggere "Chi sei tu che mi sgozzi?"

Grazie don Angelo! Seguo per tv 2000 la GMG e mi sento parte... Ieri sera con Silvia sono stata coinvolta nella sua vita pensando che la sfida della realtà vale per lei ma non meno per me...la realtà va vissita secondo la modalità con cui si presenta e ne dobbiamo scoprire il significato...senza subirla! E qs non dipende dalla difficoltà della realtà ma esclusivamente da me! Dal mio rapporto con Cristo...Grazie x la proposta della sua testimonianza in qs tempo d'estate. Buona domenica. Luisa

Grazie mille don Angelo. Sono contento, soprattutto della testimonianza. Perché essa è molto importante. Essa un altro aspetto dell'evangelizzazione pour il mondo di oggi.
Grazie mille. Ogni volta che c'è una cosa nuova, se è possibile Lei potrebbe mandarmi. Cosi sarà un aiuto all'evangelizzazione dove ho a riempire la missione di Gesù. Grazie mille. Padre Yves Joël JACQUELIN

La testimonianza di ieri sera di Silvia è stata molto arricchente, profonda, mai commemorativa; un mettere in pratica quotidianamente quel "date ragione della speranza che è in voi".
Sembrava raccontata da un narratore estraneo tale era la serenità, ma con l'intensità propria solo di chi ha vissuto direttamente ciò che stava raccontando.
Grande serenità, profonda fede, grande amore.
Mi aveva sorpreso quel processo di santificazione che papa Giovanni Paolo II aveva introdotto: santi del quotidiano, persone che avevano vissuto la loro fede senza apparenti gesti di grandezza se non nel loro quotidiano. Ieri mi è stato tutto più chiaro.
Santo è chi accetta fiducioso il susseguirsi degli eventi, molti dei quali non può controllare, con lo sguardo rivolto avanti, con la consapevolezza che il peso che porta è commisurato alla forza che gli sarà data per portarlo, che tutto ha un senso anche se al momento può sfuggire.
Credo che la lezione più bella Silvia e Ugo l'abbiano data e la diano ai loro figli, insegnamento di vita. Lezione, che hanno voluto condividere anche con la nostra comunità. Riccardo

Grazie Don Angelo della bella serata di ieri. Un'introduzione formidabile all'Assunzione cui guardiamo per la nostra vita e per la vita di tutti. Lei é di una bellezza da togliere il respiro. Non ho perduto una parola e credo che il Duomo sia stata la cornice giusta per una testimonianza che aveva il profumo dell'eterno. É per una cosa così che si vive, é per un destino così che si muore. La famiglia poi era presente su quell'altare al completo e penso che chiunque abbia avvertito questo. Bravo anche tu a stare al livello di semplicità e di verità richiesto ieri.
Ringrazio il Signore per essere dentro questa storia di uomini e donne... Piergiorgio

SILENZIO E CARITA’

Gesù sta di fronte alla realtà e si lascia colpire dai fatti che accadono. Dopo l’uccisione del Battista, che cosa resta se non il silenzio e la preghiera? Di fronte agli attentati che uccidono ‘a caso’ e di fronte al martirio dei cristiani, anche oggi la prima risposta è il silenzio e .la preghiera. Inevitabilmente, segue la carità. La vita continua a muoversi e il bisogno delle persone ci richiama. Gesù coinvolge i discepoli nell’azione di carità. In poche righe, il Vangelo descrive come stare davanti alla vita: silenzio e carità, Dio e il prossimo. ...continua a leggere "Lunedì 1 agosto 2016 – Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Napoli 1696-1787"

+ L'inquadratura di Pellestrina qui raffigurata, in questi giorni è trasformata dalla visita della Madonna dell'Apparizione nel quadro che la raffigura. Tutto il paese è percorso dalla festa: addobbi sulle case e bandierine lungo le strade. Uno straordinario avvenimento di popolo intero. In questi giorni l'immagine della Madonna è nella Chiesa di Ognissanti, all'ingresso dell'isola. Mercoledì sera verrà trasportata al suo Santuario. Giovedì 4 agosto alle ore 10 nel piazzale del Santuario il cardinal Parolin con il nostro vescovo e il patriarca di Venezia, celebrerà l'Eucaristia...

+ Oggi, in Francia, e pare anche in Italia, ci saranno dei musulmani che parteciperanno alla Messa dei cristiani… Quanto vale la Messa nella nostra vita???!!!
+ Oggi celebriamo l’Eucaristia in comunione con i giovani presenti a Cracovia per la GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ con il Papa. C’è anche il nostro vescovo di Chioggia.

L’Apparizione della Madonna a Pellestrina

Ai colori delle barche in laguna e delle bandierine tra le case, si potranno ora aggiungere le pagine di questa pubblicazione, dove si racconta la storia dell’incontro mattutino di un ragazzo di nome Natalino, avvenuto giusto trecento anni fa sul luogo dove ora sorge il santuario della Madonna dell’Apparizione. A Pellestrina i bambini sentono raccontare questa storia prima ancora delle favole ma soprattutto vi partecipano fin da subito perché vengono portati davanti all’immagine di Maria, a riceverne la benedizione. Questo libricino tutto colorato rappresenta per la prima volta l’avvenimento a misura di bambino, ma ne godranno magnificamente anche i grandi. ...continua a leggere "Una Storia a colori"

IL DIO DELLA FELICITA’

Il Signore non è l’amministratore dei nostri soldi, né il commercialista delle nostre tasse, né l’avvocato delle nostre cause. A lui sta a cuore il nostro vero bene, che non dipende dai ‘beni’, siano soldi o salute o benessere. Rimaniamo sconvolti quando qualcuno ci testimonia la pienezza di felicità che Dio dona attraverso la fatica, la malattia, il dono totale di sé. Allora vediamo realizzata la Sua promessa di vita piena e del centuplo quaggiù. Quale dunque la strada da percorrere? Aprire occhi e cuore per accorgerci come il Padre buono e giusto ci sta accompagnando mentre viviamo… ...continua a leggere "31 luglio 2016 Domenica XVIII durante l’Anno C"

IL MARTIRIO DI GIOVANNI BATTISTA

Non c’è tiranno che, in ogni tempo della storia fino al presente, resista alla tentazione di eliminare gli avversari. D’altro canto, non c’è persona vera che non venga sottoposta a esclusioni e vessazioni. Oggi il martirio dei cristiani – anche in forma efferata - è diventato fatto di cronaca. Ma c’è qualcosa di più sottile, che la nostra società produce in abbondanza. E’ l’emarginazione dei credenti dalla scena pubblica; è l’esclusione della fede cristiana, nei suoi dati storici, culturali, esistenziali, dalla vita reale delle persone. Comunque, la fede rigenera ogni volta la vita. ...continua a leggere "Sabato 30 luglio 2016, San Pietro Crisologo, vescovo di Ravenna e dottore della Chiesa sec V"