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Giovedì 5 giugno 2025, + San Bonifacio, vescovo e martire 672/73 – 5 giugno 754

Vangelo secondo Giovanni 17,20-26

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

PREGHIERA PER L’UNITA’

Si conclude la grande preghiera di Gesù al Padre nell’ultima Cena. Gesù allarga il cuore fino a ‘quelli che crederanno in me’ mediante la parola dei discepoli. In ogni tempo, e particolarmente nel tempo presente, l’unità dei credenti in Lui diventa occasione perché Gesù sia riconosciuto da ogni uomo e donna come salvatore inviato dal Padre. Desideriamo con tutto il cuore che questa unità in Cristo si realizzi nelle famiglie, nelle singole comunità e nella Chiesa intera, per rivelare Cristo al mondo.

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