1 dicembre 2024, Domenica I.a di Avvento, Anno C
Introduzione del celebrante
L’Avvento apre il nostro cuore a una nuova attesa, l’attesa di Colui che viene e ci sala, il Signore Gesù. Dentro questo nostro fragile mondo percorsa da tanti drammi, ci affidiamo al Signore che prepara per noi nuovi cieli e nuova terra.
1. Signore Dio del cielo e la terra, che prepari per noi un mondo nuovo, volgi verso di te la nostra attesa, per aprire le strade della vita alla tua venuta che salva e perdona,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Signore Dio del tempo e dell’eternità, sostieni la nostra speranza con la saggezza dei nostri pastori, la testimonianza di tanti fratelli e sorelle, e con la vita e la preghiera delle persone a te consacrate,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Signore Dio, fonte di ogni bene, suscita desideri e decisioni di pace nei capi delle nazioni. Donaci di vivere un tempo di verità e serenità nell’attesa del Natale,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Signore Dio, principio di amore e di unità, donaci di preparare la tua venuta nei luoghi in cui viviamo: famiglia, scuola, lavoro, società, Chiesa,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
A te, Signore Dio nostro, Padre e Figlio e Spirito Santo, giunga la nostra preghiera perché si rinnovino il desiderio e l’attesa della venuta del Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.
AVVENTO: UN’ATTESA BELLA
L’inizio dell’Avvento ci apre a un’attesa bella. Siamo circondati da notizie di distruzioni e di cattiverie, con il pericolo che la delusione e la disperazione prendano il sopravvento. Siamo assediati dalla pubblicità di un Natale senza Gesù. L’Avvento ci ridesta: alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Attendiamo Colui che ci viene incontro. Manteniamo questa speranza certa, guardiamoci attorno per accorgerci di essere accompagnati da una comunità, una Chiesa, un Papa. Senza stordirci nelle dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita.