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Giovedì 1 febbraio 2024, Sant’Orso di Aosta, sacerdote, Aosta, m. 1 febbraio 529

Vangelo secondo Marco 6,7-13

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

SIAMO FATTI PER LA MISSIONE

I cristiani sono chiamati ad essere testimoni di Cristo con la vita: è la prima missione di chi segue Gesù. Compiti particolari nascono poi dalla vita stessa: genitore, educatore, operatore di carità… E c’è la missione specifica affidata dalla Chiesa in forza del Battesimo e Cresima, o in forza del sacramento dell’Ordine: una ‘professione’ e un ‘lavoro apostolico’ che determinano anche la forma della vita, impostata sul compito affidato. Ogni forma di missione domanda dedizione e libertà di spirito.

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