Vai al contenuto

Sabato 9 dicembre 2023, San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, veggente di Guadalupe, 1474-1548

Vangelo secondo Matteo 9,35-10,1.6-8

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

 

VEDENDO LE FOLLE

 

Folle di persone che abbandonano case e città, distrutte dalla guerra. Folle affamate, assetate, perseguitate, distrutte, desolate. Folle malati senza cure. Folle di giovani sperduti, di bambini abbandonati, di uomini e donne corrotti e corruttori… Non si potrebbero numerare le persone ‘stanche e sfinite’ sulla faccia della terra. Gesù dà ai dodici discepoli il potere di scacciare i demoni e di guarire gli infermi. Possiamo collaborare con Lui? Possiamo annunciare con la parola e la presenza che il Regno dci cieli è vicino?

Inserisci un commento...