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Mercoledì 15 novembre 2023; Sant’Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa, Baviera 1206 circa – Colonia, 15 novembre 1280

Vangelo secondo Luca 17,11-19

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

GUARIGIONE E SALVEZZA

Nell’incontro con Gesù i dieci librosi sono guariti – anzi ‘purificati’, così da poter venire riammessi nella società civile e religiosa. Quando il decimo lebbroso torna indietro a ringraziare Gesù, si sente dire: “Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”. La salvezza è più della guarigione perché include tutto il destino della persona. Quest’uomo si apre all’incontro personale con Gesù, ‘loda Dio a gran voce’, accogliendo non solo la guarigione fisica ma quel rapporto con Gesù che salva la vita.

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