Vai al contenuto

LE MONTAGNE DELLA VITA

LE OTTO MONTAGNE

Anche se un libro già attira per la sua fama, solo una lettura personale può dare conferma del suo valore. Questo libro è tradotto in più di 40 paesi e viene svelato in un apprezzatissimo film. Il titolo rimanda alle montagne dell’Himalaia, ma in realtà i capitoli sono numerati con il titolo dall’uno al dodici, e le tre parti in cui è suddiviso evocano i tre tempi della vita: Montagna d’infanzia, La casa della riconciliazione, Inverno di un amico. Per chi ama la montagna, ma anche per chi è appassionato alla vita, il percorso di lettura conduce a una immedesimazione con il protagonista, con le sue vacanzae di ragazzo nelle prime camminate e arrampicate dietro il padre. La vicenda familiare si intreccia discretamente con l’asprezza e il fascino della montagna, e viene a coincidere con la scalata della vita e la costruzione della personalità. L’uomo si specchia nel paesaggio che attraversa e nel mondo in cui vive. Vale per il protagonista e vale soprattutto per l’amico Bruno, stretto nel breve orizzonte dei monti e del lavoro agricolo. Avviene poi il passaggio a un’altra altezza, gli ottomila del Nepal, che tuttavia rappresentano uno strappo piuttosto che una semplice svolta. Il ritorno è ancora lì, alla baita ricostruita, alle bestie da accudire, alla vita che guarda in su. Il canto dell’amicizia tra il montanaro Bruno e il protagonista irrubustisce la lettura, mentre la nenia dell’amore materno, raffigurato nell’anziana madre e nella madre più giovane, fa spirare un’aria lieve sul dramma di un uomo tentato di chiudersi in se stesso.

Paolo Cognetti, Le otto montagne, Einaudi 2016 e 2018, 14.a edizione 2023 pp 204 € 13,00

Angelo Busetto

Inserisci un commento...