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Martedì 3 ottobre 2023; San Gerardo di Brogne, abate, m.959; San Dionigi L’Areopagita vescovo, m. Atene 95 circa

Vangelo secondo Luca 9,51-56

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

UNA FERMA DECISIONE

Non si tratta di un viaggio o pellegrinaggio a Gerusalemme in ossequio alla legge ebraica. Gesù prende ‘la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme’, consapevole che stanno ‘compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto’; proteso verso il dramma della sua passione e morte, ma soprattutto verso il ritorno al Padre.
Quanto siamo consapevoli che il fine della vita non è la morte, ma il nostro ritorno al Padre, la nostra ‘salita al cielo’? Qualche volta lo troviamo scritto nelle epigrafi….

 

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