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Martedì 14 febbraio 2023 – Santi Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi e patroni d’Europa, IX sec – San Valentino, vescovo di Terni, 176-223

Vangelo secondo Luca 10,1-9

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

LA CORSA DEL VANGELO

Il Vangelo percorre le vie del mondo e le onde del mare. Dalla Palestina entra nel cuore di chi abita le coste del Mediterraneo e poi delle zone interne. Un altro grande passaggio avviene nel secolo nono con i fratelli Cirillo e Metodio che inventano un nuovo alfabeto per comunicare il Vangelo alle popolazioni slave. Successivamente l’annuncio si estende in Asia e nelle Americhe. Il Vangelo cammina con i passi delle persone e con l’attrattiva della vita di chi lo vive e lo annuncia.