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Martedì 3 gennaio 2023 – Santissimo nome di GESU’; Santa Genoveffa di Parigi, 500; San Daniele di Padova, diacono e martire, IV secolo

Vangelo secondo Giovanni 1,29-34

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

IL NOME CHE SALVA

“..Lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati": dice l’angelo a Giuseppe. Il nome definisce il compito e l’identità della persona. Per questo il nome di Dio, di Gesù, e anche il nome di ciascuna persona è sacro. Nel Vangelo di Giovanni, il Battista riconosce e annuncia la missione di Gesù, che verrà attuata in tutta la sua vita: la liberazione da malattie e peccati, e dal male della morte. Gesù nato tra noi e risorto è il Salvatore dell’umanità.