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Mercoledì 2 Novembre 2022 Commemorazione di tutti i FEDELI DEFUNTI 

Vangelo secondo Giovanni 6,37-40

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

UNO SPAZIO DI SPERANZA

Il Padre ci ha consegnato al Figlio Gesù, fatto uomo e vissuto tra noi, morto e risorto per noi. Gesù ci accoglie nella sua vita, perché siamo con lui dove Egli è, partecipando alla sua risurrezione. Il nostro è un destino di vita, vita che attraversa il tempo, supera la morte e partecipa all’eternità del Figlio, con il Padre e lo Spirito Santo. Si apre uno spazio di promessa e di speranza, per i nostri cari, per tutti coloro che sono morti, per noi, nel presente e nel futuro.