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Martedì 21 giugno 2022, San Luigi Gonzaga, principe, religioso gesuita Castiglione delle Stiviere, Mantova 1568 – Roma 1591

Vangelo secondo Matteo 7,6.12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

LA PORTA STRETTA DI LUIGI

La vita di Luigi Gonzaga fa scoprire la porta stretta. Non una porta angusta, ma una grande attrattiva. A Luigi non bastavano feste di corte, raffinatezze dei vestiti, godurie della compagnia. L’attrattiva era una realtà più viva, impersonata dai seguaci di Ignazio di Loyola, lanciati nella missione e nella carità. La sua dedizione totale a Cristo - l’ideale più grande - si concretizzò anche nel soccorso ai malati di peste. Luigi, contagiato, raggiunse la gioia totale in paradiso a 23 anni.