Vai al contenuto

15 maggio 2022 Domenica Quinta di Pasqua – Sant’ Isidoro l’agricoltore, laico, Madrid 1070/80-1130

Vangelo secondo Giovanni 13,31-35

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

UNA PRESENZA CHE FA VIVERE

Gesù annuncia come momento di gloria la sua consegna al Padre e la consegna che fa a noi: “Amatevi come io vi ho amato”. E l’inizio già su questa terra del ‘cielo nuovo e terra nuova’ annunciati nell’Apocalisse: una famiglia cristiana, una comunità, segno visibile e chiaro di quest’amore. La Chiesa rinasce e si stabilisce, come viene descritto negli Atti degli Apostoli. Nelle nostre comunità: ripartiamo ogni domenica e ogni giorno dal dono di Gesù presente, che cambia il cuore delle persone e la faccia del mondo.