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8 maggio 2022 – Domenica Quarta di Pasqua

Vangelo secondo Giovanni 10,27-30

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

FIGLI E FRATELLI AMATI E ACCOMPAGNATI

Entriamo nella vita amati e accompagnati. Viviamo nella chiesa come figli e fratelli. Dio è Padre provvidente; Gesù Buon Pastore ci chiama e accompagna con la sua voce, la sua parola, il suo pane, nella comunità della Chiesa. Possiamo guardare a noi stessi non come esseri soli e abbandonati, ma come figli e fratelli. E’ una realtà da vivere e da imparare ogni giorno, attraverso la preghiera, l’apertura di cuore, la carità. Da qui nascono la letizia della vita e il senso di responsabilità.