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Sabato 2 aprile 2022 – San Francesco da Paola, eremita e fondatore Cosenza, 27 marzo 1416 – Francia 1507

Vangelo secondo Giovanni 7,40-53

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

PER ACCOGLIERE GESU’

Una delle espressioni più sorprendenti del Vangelo: “Mai un uomo ha parlato così!”. Tanto più in quanto pronunciata dalle guardie mandate ad arrestare Gesù. Fa eco ad altri che lo riconoscono come profeta e Messia. Nicodemo dichiara la necessità di esaminare le parole e le azioni di Gesù, prima di pronunciare un giudizio. Prevale invece il pregiudizio, che impedisce di incontrare la realtà della persona di Gesù nel suo manifestarsi. Ancora una volta, solo il cuore semplice e aperto giunge a capire e ad accogliere.