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Mercoledì 12 gennaio 2022 – San Bernardo da Corleone, cappuccino, Palermo 1605–1667

Vangelo secondo Marco 1,29-39

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

GESU’ IN AZIONE

Nella sinagoga, in casa, sulla strada, nel luogo deserto: Gesù è vigile, attivo, attento. La sua radice è il rapporto con il Padre celeste, di fronte al quale Egli si pone consapevolmente in tutti i momenti della giornata. Questo atteggiamento gli permette di stare di fronte a tutte le persone e di vivere tutte le circostanze con cuore aperto, con disponibilità viva. Non strappato e diviso in se stesso, ma teso a una missione che non ha confini. Un modello e una grazia per tutti.