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Lunedì 23 agosto 2021 Santa Rosa da Lima 1586-1617

Vangelo secondo Matteo 23, 13-22

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. 17Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta? Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra; 21e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. 22E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.

RELIGIONE E FEDE

Religione per interesse, proselitismo che indica una qualche forma di costrizione, formalismo: Gesù picchia duro su quanti strumentalizzano la religione, e in questo modo la pervertono e si pervertono. Religione è il riconoscimento di Dio, della sua verità e grandezza, ed è apertura al prossimo perché ciascuno possa vivere e crescere. Nel nostro piccolo, valutiamo e purifichiamo il nostro modo di considerarci ‘persone religiose’ e di praticare ‘opere buone’, per arrivare a ‘vivere di fede’.