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Martedì 15 giugno 2021 San Vito ragazzo martire, Mazara del Vallo (Trapani), III sec. – Lucania 303

Vangelo secondo Matteo 5,43-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

LA SFIDA DELLA FRATERNITA’

Gesù va oltre. Egli ci supera soltanto perché noi possiamo raggiungerlo. Ci richiama alla natura del nostro essere, quell’origine da cui veniamo, quella fraternità che ci sboccia in cuore. Non dobbiamo avere timore se la parola del Signore arriva a sfidarci in questo modo. Gesù è entrato nel mondo per donarci un bene più grande, per la nostra vita personale e per la vita del mondo. Guardiamo a Lui e a coloro che l’hanno seguito e lo seguono.