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Lunedì 21 dicembre 2020 – Feria di Avvento – San Pietro Canisio, 1521-1597

Vangelo secondo Luca 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

VERSO NATALE, CON MARIA

E’ bello nei giorni della Novena di Natale farsi accompagnare da Maria e con lei da Giuseppe e dai personaggi di contorno, Elisabetta e Zaccaria, genitori di Giovanni Battista. Gli avvenimenti che sono all’origine della storia della nostra fede si ripercuotono nel presente. Anche noi oggi riceviamo la visita di Maria che porta in grembo Gesù appena concepito, come la cugina Elisabetta. Anche noi la riconosciamo come ‘Madre del mio Signore’ e ‘benedetta fra le donne’: la sua storia prosegue nella nostra vita.