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08-08-1940 / 08.08.2020 = 80

Sabato 8 agosto 2020 – San Domenico, Spagna 1170-Bologna 1221

Vangelo secondo Matteo 17,14-20

In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».

IL MIRACOLO DELLA FEDE

Con chi se la prende Gesù? Con quel padre che domanda il miracolo ai discepoli? Oppure con la poca fede dei discepoli, che non apre la via al miracolo? Alla fine, Gesù va deciso. Satana può essere vinto solo dalla potenza di Dio; vi riesce solo chi ha fede in Cristo, cioè chi è profondamente unito a Lui. San Paolo dice: “Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me”. Vivere della Sua vita, realizza il miracolo della vittoria su satana e su ogni male.