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Giovedi 23 Luglio 2020 SANTA BRIGIDA DI SVEZIA, Patrona d’Europa, 1303-1373

Vangelo secondo Giovanni 15,1-8

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

QUANTA VITA PER L’EUROPA

Sposa e madre di otto figli educati nella fede cristiana. Quindi vedova, pellegrina a Roma, Terrasanta e altri luoghi; mistica, consigliera e scrittrice. Come la vite del Vangelo, la sua esistenza è stata tagliata e potata, per portare più frutto. Nei vari stati di vita e nei suoi percorsi, Brigida è stata profondamente unita alla passione del Signore, e vi ha richiamato schiere di cristiani, collegando l’Europa in una rete di unità. Ancora la invochiamo come patrona d’Europa.