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Martedì 23 giugno 2020, San Giuseppe Cafasso, sacerdote, Torino 1811-1860

Vangelo secondo Matteo 7,1-5

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!

COSE PREZIOSE

Da pari a pari: trattiamoci così, e non da superiori e padroni gli uni degli altri. Occorre abbassarci fino al livello dell’altro, per accorgerci che il suo è forse anche il nostro livello. Usiamo una parola in disuso: umiltà, per scoprire la misura più giusta del giudizio. Ecco il nostro tesolo, la nostra vera grandezza: la fede, i sacramenti, la Chiesa. Non buttiamolo in piazza, né per ostentazione, né per mancanza di prudenza, per non esporci al dileggio altrui.