LA CROCE GLORIOSA
Per l’apostolo ed evangelista Giovanni, la croce è gloriosa, la croce è gemmata, come la troviamo raffigurata negli splendidi mosaici di Ravenna. Gesù in croce è re, mille volte riprodotto nelle antiche icone e nel crocifisso di San Damiano, e altrettante volte contemplato nel volto dei santi e di tanti cristiani che hanno portato con gioia il peso della loro croce dietro a Gesù, nella malattia o nella persecuzione.
Che cosa dura? Solo un avvenimento definitivo, che ci incontri nella nostra delusione e permanga nel tempo della vita, ci può salvare. È quel che accade a Pasqua. Quel Gesù che Giovanni e Andrea avevano incontrato la prima volta sulla riva del fiume accanto al Battista, e poi insieme con Pietro e Giacomo sulla riva del lago, sotto l’albero di fico come Bartolomeo e al tavolo delle tasse come Matteo, sull’albero come Zaccheo e sulla strada con la Maddalena, si ripresenta vivo, capace di incontro, di misericordia, di dono. Un avvenimento inaudito tocca la vita delle persone e la cambia.
Angelo Busetto
LA SCOPERTA CHE INCANTA
Bellissima Quaresima
Ed Itaca 2020
pag 49 e pag 96-97