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PREGHIERA DEI FEDELI

Domenica 15 marzo 2020, III di Quaresima

Introduzione del sacerdote:

La donna samaritana ha uno straordinario incontro con Gesù e si pone davanti a Lui con la verità e il bisogno della sua vita. Insieme con la samaritana affidiamo a Gesù domande e difficoltà.

  1. Anche noi, come la samaritana al pozzo, desideriamo incontrare oggi il Signore Gesù nella liturgia partecipata dalle nostre case. Domandiamo l’acqua viva della verità che ci svela il senso della vita e risponde alla nostra sete di felicità,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Preghiamo per Papa Francesco, per tutti i pastori della Chiesa e per quanti accompagnano il popolo cristiano nel cammino della fede,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Domandiamo al Signore la grazia di vivere questo tempo difficile come occasione di purificazione, di attenzione alle cose vere, di carità e attenzione al prossimo. Affidiamo i malati e quanti si dedicano alla loro assistenza,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per intercessione di San Giuseppe, liberaci dal male o Signore; concedi a noi e a tutti la grazia di riprendere le normali condizioni di vita, rinnovati da questa prova,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Accogli o Signore Gesù la preghiera della tua famiglia, nella dolce memoria della tua famiglia di Nazaret, con Maria e Giuseppe. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della domenica

Un incontro straordinario, ‘eccezionale’: finalmente la sete della donna incontra Colui che è risposta. La sete della samaritana e la sua ricerca di felicità dimostrano la inesauribile esigenza del cuore umano. Quella donna, che arriva a parlare di Dio e del tempio, ha un bisogno ancora più grande dell’acqua e dell’amore passeggero. L’incontro con Cristo è la risposta: svela il male e dona il perdono, e indica l’acqua e il tempio che è Cristo stesso. La donna diventa missionaria di Cristo; i samaritani riconoscono Gesù prima per la testimonianza della donna e poi per la loro stessa esperienza.  Le circostanze difficili che stiamo vivendo, con le limitazioni e i problemi imposti dal coronavirus, ci spingono a riconoscere ciò che è essenziale e a ricercare Colui che disseta la nostra sete.