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Venerdì 21 febbraio 2020 San Pier Damiani vescovo e dottore della Chiesa, Ravenna 1007- Faenza 1072

Vangelo secondo Marco 8,34-9,1

In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».

VADO AL MASSIMO

Proposta audacissima: Gesù ci invita a seguirlo, dando la nostra vita per lui. Risultato: la salvezza della nostra vita. Che significa: non vivere una vita inutile e sprecata, ma una vita compiuta, realizzando il proprio destino fino alla pienezza della gloria del Padre celeste. Gesù spacca le mezze misure, domanda tutto di noi, perché niente di quel che siamo perduto e anzi possiamo realizzarci al massimo. Come facciamo a credergli? Guardando chi lo segue con verità e sperimentandolo noi stessi.