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Lunedì 13 gennaio 2020 Sant’Ilario, vescovo e dottore della Chiesa, Poitiers, Francia, 315-367

Vangelo secondo Marco, 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

UNA NUOVA PESCA

Nei giorni feriali del tempo ordinario dell’anno liturgico, ci accompagna la lettura pressoché continua del Vangelo di Marco. Si riparte dall’inizio della missione, dopo l’arresto di Giovanni. Subito Gesù, che annuncia la venuta del Regno di Dio, chiama a seguirlo quattro pescatori nel bel mezzo del loro lavoro. Gesù apre la vita a un altro mare e spalanca la missione di un’altra pesca. L’intensità e la dedizione dei chiamati dovrà essere la stessa degli uomini che vanno a pescare. Un paragone da tenere vivo.