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Martedì 12 novembre 2019, San Giosafat, vescovo e martire, Ucraina 1580-1623

Vangelo secondo Luca 17,7-10

In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

SERVI INUTILI
In queste parole Gesù descrive se stesso, che i è fatto servo fino a lavare i piedi agli apostoli e a piegarsi sulle piaghe fisiche e morali di tante persone. Lungo la sua strada vediamo camminare tante persone: religiosi e suore, sacerdoti e laici, ‘servi inutili’ del popolo di Dio. Anche tante altre persone, papà e mamma verso i figli, coniugi attenti l’uno all’altro, nonni e nonne a servizio dei nipoti, volontari occasionali o permanenti. Gesù fa scuola e dona forza.