Vai al contenuto

Lunedì 14 ottobre 2019 San Callisto I, papa e martire m.222

Vangelo di Luca 11, 29-32

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona.

RICONOSCERE GESU’

Pretendiamo sempre un segno diverso, pur avendo sotto gli occhi Gesù e tutti i suoi doni. Viviamo dentro il gran popolo di Dio che celebra e testimonia ‘il segno di Giona’, anticipo del mistero pasquale della morte e risurrezione del Signore. Gesù ci accompagna con la sua parola e la sua presenza nell’Eucaristia e negli altri sacramenti e nella realtà della Chiesa. Abbiamo la testimonianza dei martiri che hanno dato la vita per lui. Come non riconoscerlo?