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Venerdì 2 agosto 2019

Sant’Eusebio di Vercelli vescovo m. 371 - San Pier Giuliano Eymard sacerdote 1811-1868

Vangelo secondo Matteo 13,54-58

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

LA SORPRESA DI GESU’

Gesù è una sorpresa per la gente del suo paese: non se l’aspettavano così. Alla fine, invece di aprirsi alla realtà accogliendo il dono di Dio, si chiudono nella propria visione preconcetta. Può accadere a noi, a riguardo di Gesù e di Dio, quando abbiamo già stabilito chi è Gesù, chi è Dio e che cosa dovrebbero fare. Può accadere nei riguardo dei figli, degli amici e di altre persone, che ci sorprendono per la loro diversità. Chiediamo occhi nuovi e cuore nuovo.