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Martedì 18 giugno 2019 San Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, 1625-1697

Vangelo secondo Matteo 5,43-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

DIO E’ LA NOSTRA LEGGE

Non siamo figli della Legge, ma figli di Dio Padre. Egli è la sorgente della nostra vita, della nostra persona, del nostro rapporto con tutte le persone. Egli allarga la considerazione del prossimo secondo le dimensioni del suo cuore di Padre. Ogni giorno siamo chiamati ad amare come ama il Padre, con il suo sole e la sua pioggia; come ama il Figlio, che dona se stesso; come ama lo Spirito santo, che muove i cuori. La nostra legge è il Dio Trinità.