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Sabato 25 maggio 2019 – San Beda, sacerdote e dottore della Chiesa, Inghileterra 672-735; San Gregorio VII Papa, 1020-1085; Santa Maria Maddalena de’ Pazzi Firenze 1566-1607

Vangelo secondo Giovanni 15,18-21

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

PERSEGUITATI

Quante volte la storia ha confermato queste parole di Gesù? Il ‘mondo’, qui, è inteso come quella mentalità e quella pratica di vita che pretende di bastare a se stesso e che taglia fuori chi pensa e vive in modo diverso. Il cristiano percorre la via di Cristo, che guarda il Padre e ama i fratelli. I perseguitati di ieri e di oggi, nelle forme più aggressive o in quelle che si limitano a emarginare chi segue Gesù, diventano testimonianza di vita e di libertà.